Un lungo weekend terlizzese dedicato alla lotta contro le leucemie, linfomi e mieloma
I volontari AIL venderanno stelle di Natale per sostenere la ricerca
giovedì 5 dicembre 2019
Quanto straordinaria sia l'attività dell'AIL (Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma) lo dimostra la gratitudine delle famiglie di chi è incappato in queste terribili malattie, che oggi possono però essere affrontate restituendo speranza e dignità ai pazienti e serenità ai loro cari.
Anno dopo anno l'Associazione si è impegnata ad incrementare la sua presenza sul territorio e le Stelle sono diventate una vera e propria icona della solidarietà, che ha contribuito a finanziare la ricerca scientifica e l'assistenza ai pazienti ematologici.
La strada percorsa in questi anni di Stelle è stata tanta, ma quella da fare è ancora moltissima!».
- sostenere la Ricerca Scientifica, anche attraverso l'erogazione di borde di studio;
- finanziare il servizio di Assistenza Domiciliare per adulti e bambini che consente ai pazienti di essere seguiti a domicilio, riducendo i tempi di ospedalizzazione;
- sostenere le Case alloggio AIL, strutture che accolgono gratuitamente i malati e i loro familiari quando sono costretti a spostarsi dal luogo di residenza per le cure;
- supportare il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e la ricerca;
- finanziare servizi Socio-Assistenziali le famiglie in difficoltà;
- promuovere la formazione e l'aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.
DOVE E QUANDO?
Per sostenere la ricerca anche a Terlizzi saranno in vendita le tradizionali e bellissime Stelle di Natale. I volontari AIL saranno a disposizione da oggi, 5 dicembre, sino a domenica 8 dicembre all'interno della sede dei combattenti in piazza IV Novembre ang. Via Tripoli, al mattino dalle 10.00 alle 12,30 e nel pomeriggio dalle 17.30 alle 21.00. Un gesto piccolissimo potrebbe fare la differenza per tantissime persone.PERCHÉ LE STELLE DI NATALE?
L'origine di questa particolare ricorrenza che mette in gioco tantissimi volontari e che tira in ballo le coscienze di noi tutti cittadini italiani è ben spiegata sul sito ufficiale dell'AIL: «Era il 1989 quando, grazie all'intuizione della presidente di AIL di Reggio Calabria, furono vendute le prime 500 Stelle di Natale per acquistare dei macchinari necessari all'ematologia locale. L'idea fu riconosciuta e apprezzata e quattro anni più tardi scesero in piazza anche le altre Sezioni AIL.Anno dopo anno l'Associazione si è impegnata ad incrementare la sua presenza sul territorio e le Stelle sono diventate una vera e propria icona della solidarietà, che ha contribuito a finanziare la ricerca scientifica e l'assistenza ai pazienti ematologici.
La strada percorsa in questi anni di Stelle è stata tanta, ma quella da fare è ancora moltissima!».
I NUMERI
Dal 1989 ad oggi sono state vendute 14 milioni e mezzo di piantine per un totale di 163 milioni di euro impiegati dall'AIL per sostenere la ricerca, portare supporto psicologico alle famiglie e sostenere i pazienti in strutture sanitarie sempre meglio adeguate alle loro necessità. Straordinario il lavoro portato avanti nella nostra città metropolitana dal gruppo barese. «Anno dopo anno - è la giusta sottolineatura - AIL è cresciuta grazie al generoso contributo di tanti sostenitori, arrivando a costruire una rete di solidarietà costituita da 81 sezioni su tutto il territorio nazionale e ad essere presente in 4800 piazze italiane con oltre 20 mila volontari».I FONDI RACCOLTI COME VENGONO IMPIEGATI?
Per rispondere a questa domanda è ancora una volta utile consultare il sito dell'AIL che fornisce una mappa dettagliata dell'impiego che viene fatto dei fondi raccolti con le Stelle di Natale. Ecco a cosa servono.- sostenere la Ricerca Scientifica, anche attraverso l'erogazione di borde di studio;
- finanziare il servizio di Assistenza Domiciliare per adulti e bambini che consente ai pazienti di essere seguiti a domicilio, riducendo i tempi di ospedalizzazione;
- sostenere le Case alloggio AIL, strutture che accolgono gratuitamente i malati e i loro familiari quando sono costretti a spostarsi dal luogo di residenza per le cure;
- supportare il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e la ricerca;
- finanziare servizi Socio-Assistenziali le famiglie in difficoltà;
- promuovere la formazione e l'aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.