Un "sistema" per gestire le vaccinazioni a Terlizzi? Gemmato risponde alle opposizioni
Botta e risposta su un argomento assai serio
sabato 8 maggio 2021
Nelle scorse ore, alcuni Consiglieri comunali di opposizione avevano postato sui loro profili social alcuni dubbi sulla gestione delle vaccinazioni all'interno del PalaChicoli di Terlizzi.
«I Sindaci "seri" - ha scritto Grassi qualche ora fa, facendo riferimento a quanto invece accadrebbe a Ruvo di Puglia -, anche quelli del circondario, annunciano pubblicamente e con trasparenza la possibilità di potersi vaccinare, anche senza prenotazione, qualora dovesse esserci eccedenza di dosi. A Terlizzi, prima si è negazionisti e poi zitti, zitti si fanno partire i messaggi di chiamata, su whatsapp, agli amici e parenti. A Terlizzi questo è il "SISTEMA"! - ha continuato il Consigliere Dem - . Ecco perché abbiamo detto "fuori la politica dall' HUB"».
Quelle parole non sono piaciute al Sindaco Ninni Gemmato, che insieme al Consigliere delegato ai Servizi Sociali, Francesco Barione, ha profuso un grosso sforzo nelle ultime settimane.
«La verità è che il centro vaccinale PalaChicoli continua a funzionare bene - ha scritto Gemmato sulla sua pagina Facebook ufficiale -. La verità è che ogni giorno diamo ai cittadini tutte le informazioni e le indicazioni che ci vengono fornite dalle autorità sanitarie. Lo facciamo alla luce del sole e nella massima trasparenza. La verità, a quanto pare, fa male alle opposizioni che ogni giorno si inventano una insinuazione, una falsa notizia. Schizzi di fango per imbrattare il lavoro che stiamo svolgendo - ha affondato il colpo il primo cittadino -: adesso, per esempio, ci accusano di aver tenuto nascosta l'opportunità di vaccinarsi anche per altre categorie in fascia di età 55-60 anni, senza prenotazione, in caso di dosi in esubero a fine giornata.
La verità - ha spiegato Gemmato - è che questa opportunità era disposta da una circolare ASL emanata in via temporanea ieri stesso, 6 maggio, e attualmente ancora in fase di approfondimento da parte della stessa ASL Bari per valutarne attentamente le modalità di attuazione e le possibili conseguenze.
In ogni caso quella circolare ieri non poteva riguardare anche il centro vaccinale di Terlizzi semplicemente perché ieri il PalaChicoli ospitava le vaccinazioni gestite dai medici di medicina generale per i loro pazienti fragili».
L'AFFONDO DELLE OPPOSIZIONI
In particolare, sotto la lente di ingrandimento ad esempio di Giuseppe Volpe e Michele Grassi ci sono state quelle che a loro dire sono state scarne e scarse informazioni sulla possibilità di vaccinare persone anche under 60 che si fossero presentate quali "riserve", poiché non prenotati, davanti all'hub di via Cappella dei Chicoli.«I Sindaci "seri" - ha scritto Grassi qualche ora fa, facendo riferimento a quanto invece accadrebbe a Ruvo di Puglia -, anche quelli del circondario, annunciano pubblicamente e con trasparenza la possibilità di potersi vaccinare, anche senza prenotazione, qualora dovesse esserci eccedenza di dosi. A Terlizzi, prima si è negazionisti e poi zitti, zitti si fanno partire i messaggi di chiamata, su whatsapp, agli amici e parenti. A Terlizzi questo è il "SISTEMA"! - ha continuato il Consigliere Dem - . Ecco perché abbiamo detto "fuori la politica dall' HUB"».
LA REPLICA E LE PRECISAZIONI DI GEMMATO
Quelle parole non sono piaciute al Sindaco Ninni Gemmato, che insieme al Consigliere delegato ai Servizi Sociali, Francesco Barione, ha profuso un grosso sforzo nelle ultime settimane.«La verità è che il centro vaccinale PalaChicoli continua a funzionare bene - ha scritto Gemmato sulla sua pagina Facebook ufficiale -. La verità è che ogni giorno diamo ai cittadini tutte le informazioni e le indicazioni che ci vengono fornite dalle autorità sanitarie. Lo facciamo alla luce del sole e nella massima trasparenza. La verità, a quanto pare, fa male alle opposizioni che ogni giorno si inventano una insinuazione, una falsa notizia. Schizzi di fango per imbrattare il lavoro che stiamo svolgendo - ha affondato il colpo il primo cittadino -: adesso, per esempio, ci accusano di aver tenuto nascosta l'opportunità di vaccinarsi anche per altre categorie in fascia di età 55-60 anni, senza prenotazione, in caso di dosi in esubero a fine giornata.
La verità - ha spiegato Gemmato - è che questa opportunità era disposta da una circolare ASL emanata in via temporanea ieri stesso, 6 maggio, e attualmente ancora in fase di approfondimento da parte della stessa ASL Bari per valutarne attentamente le modalità di attuazione e le possibili conseguenze.
In ogni caso quella circolare ieri non poteva riguardare anche il centro vaccinale di Terlizzi semplicemente perché ieri il PalaChicoli ospitava le vaccinazioni gestite dai medici di medicina generale per i loro pazienti fragili».