Una "Casa del Gusto" per rilanciare il turismo enogastronomico

Iniziativa del Gal Fior d'Ulivo rivolta ad aziende di Bitonto, Terlizzi e Ruvo

martedì 19 maggio 2015 16.48
Anche a Terlizzi potrebbe nascere una "Casa del Gusto" una specie di piccolo santuario della gastronomia pugliese, un punto di riferimento turistico dove scoprire prodotti tipici, imparare a cucinare, apprendere la storia e l'origine degli ingredienti tipici della nostra terra. Un luogo dove ospitare eventi culinari e soprattutto una scuola di cucina (con una cucina a vista e postazioni di ascolto per attività formative) aperti non solo a turisti, ma anche alle scuole e agli esperti di gastronomia.

L'idea è quella che di rilanciare il turismo nel nord barese facendo leva anche sui percorsi enograstronomici, seguendo un modello già vincente altrove. Un'idea che potrebbe diventare realtà grazie a un bando pubblicato dal consorzio Gal Gior d'Ulivi e rivolto ad operatori del settore di Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi.

L'avviso pubblicato sul sito www.galfiordolivi.it si rivolge a tutte quelle attività (per esempio masserie didattiche) che volessero mettere a disposizione, per un minimo di 5 anni, un locale di almeno 50 metri quadri in cui ospitare questo progetto. La Casa del Gusto verrà allestita direttamente dal Gal e proporrà:

• corsi di cucina tipica con l'utilizzo prevalente dei prodotti identitari individuati;

• minitour all'esterno della Casa del Gusto per conoscere alla fonte gli ingredienti di cucina tipica sapientemente combinati nell'enogastronomia locale: dalle visite alle aziende agricole, a quelle di trasformazione, da giri sulla costa per conoscere le tecniche di pesca e degustare le specialità marinare ecc.

• mostre, eventi, convegni, assistenza per la realizzazione di studi e raccolte documentali (tesi, ricerche, pubblicazioni).

Le candidature dovranno essere presentare entro il 12 giugno secondo le indicazioni contenute nel bando. Verrà stabilità una graduatoria per individuare la proposta vincitrice.
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