Una domenica con "Chi l'ha Visto?" per aiutare un uomo che potrebbe essere Martin Bodhal
Intanto Casa Betania disponibile ad accoglierlo. Ma è tutta Terlizzi che si sta dimostrando vicina al senzatetto
martedì 22 settembre 2015
Ci vorrà ancora un po' di tempo per scoprire se il senzatetto con la barba che da mesi abita una panchina del centro di Terlizzi sia davvero Martin Bodhal, uno dei figli di una ricca famiglia austriaca che ha fatto perdere le sue tracce da quando, 17 anni fa, scomparve dopo un week-end al lago con i suoi amici. La troupe di "Chi l'ha visto?" per tutta la giornata di ieri è stata a Terlizzi, accompagnata dalla redazione di TerlizziViva, soltanto a un passo dalla verità. E' mancato davvero poco per fare definitivamente luce su questa vicenda umana, anche se molti passi avanti sono stati compiuti verso una positiva soluzione. Intanto, chiunque sia questuammo senzatetto, ancora una volta ha dato prova di essere una persona buona.
Per tutta la domenica TerlizziViva con Cosma Cacciapaglia è stata con la giornalista Rai Cornelia Grindatta e il traduttore Helmut Plakolmer nella lunga intervista con quello che si presume sia Martin Bodahl.
Alle 8.30 avviene il primo incontro: l'uomo è al solito posto su corso Garibaldi sulla panchina 115. Inizia la conversazione. In un primo momento Martin sembra non voler rispondere, i modi gentili di Cornelia fanno breccia e si lascia andare. Con l'aiuto del traduttore nasce una bella conversazione in lingua austriaca. A Martin sembra far piacere l'idea di rasarsi e di una doccia calda.
Iniziano i contatti con il presidente del CLAD Nico Zagami che si prodiga per l'ospitalità dell'uomo presso Casa Betania. Nel frattempo la troupe inizia a contattare telefonicamente i probabili parenti dell'uomo senzatetto: la madre dall'Austria si dice contenta della possibilità di aver ritrovato suo figlio, è emozioanatissima, sarebbe disposta anche a raggiungere Terlizzi. I giornalisti Rai le spiegano che è ancora presto per avere certezze, fanno altre domande, cercano di scovare altri indizi utili che possano dare una identità a quest'uomo. Del resto, l'unica foto a disposizione dello scomparso Martin Bodhal risale a molti anni fa, in foto l'uomo è senza barba. Un riscontro definitivo tra quella foto segnaletica e lo straniero terlizzese si potrebbe avere solo se fosse sbarbato. Al momento c'è solo una cicatrice sul setto nasale che farebbe pensare a una spiccata somiglianza fisica.
La troupe di "Chi l'ha Visto?" intervista l'ingegnere Gianni Mele, tra i primi ad aver fatto la segnalazione alla trasmissione. Poi una passeggiata nel centro storico, le riprese panoramiche dalla Torre Normanna, una brevissima pausa pranzo. Arriva il nubifragio. Si torna alla ricerca di Martin: l'uomo si è riparato sotto il gazebo della Pizzeria dei Tigli (il titolare, Nino, spesso provvede per un pasto e una cena calda: proprio ieri gli ha offerto una sedia sdraio e focaccia. Più tardi in serata la Protezione Civile di Terlizzi gli consegnerà un giaccone impermeabile.
Arriva l'ok da Casa Betania, sono pronti ad accogliere il senzatetto. La troupe Rai raccoglie altre testimonianze, arriva il vice parroco don Gialuca D'Amato e il sindaco Ninni Gemmato che conoscono da vicino il caso di Martin. Ma il ritorno da Martin non porta buoni risultati: la notizia della Rai a Terlizzi fa il giro del paese, sul posto arrivano curiosi e forse anche l'acquazzone cambiano l'umore dell'uomo rifiuta di nuovo ogni aiuto. Martin ancora una volta sceglie la solitudine.La giornalista Rai Cornelia Grindatta forse tornerà. La trasmissione su Terlizzi andrà in onda in una delle prossime puntate di "Chi l'ha Visto?".
Tutto questo solo per aiutare un uomo che ha bisogno di aiuto (rispettando sempre la sua volontà di essere o non essere aiutato) e poter dare a una mamma la notizia che sua figlio dopo 17 anni è ancora vivo.
Solo il desiderio di regalare una speranza.
Per tutta la domenica TerlizziViva con Cosma Cacciapaglia è stata con la giornalista Rai Cornelia Grindatta e il traduttore Helmut Plakolmer nella lunga intervista con quello che si presume sia Martin Bodahl.
Alle 8.30 avviene il primo incontro: l'uomo è al solito posto su corso Garibaldi sulla panchina 115. Inizia la conversazione. In un primo momento Martin sembra non voler rispondere, i modi gentili di Cornelia fanno breccia e si lascia andare. Con l'aiuto del traduttore nasce una bella conversazione in lingua austriaca. A Martin sembra far piacere l'idea di rasarsi e di una doccia calda.
Iniziano i contatti con il presidente del CLAD Nico Zagami che si prodiga per l'ospitalità dell'uomo presso Casa Betania. Nel frattempo la troupe inizia a contattare telefonicamente i probabili parenti dell'uomo senzatetto: la madre dall'Austria si dice contenta della possibilità di aver ritrovato suo figlio, è emozioanatissima, sarebbe disposta anche a raggiungere Terlizzi. I giornalisti Rai le spiegano che è ancora presto per avere certezze, fanno altre domande, cercano di scovare altri indizi utili che possano dare una identità a quest'uomo. Del resto, l'unica foto a disposizione dello scomparso Martin Bodhal risale a molti anni fa, in foto l'uomo è senza barba. Un riscontro definitivo tra quella foto segnaletica e lo straniero terlizzese si potrebbe avere solo se fosse sbarbato. Al momento c'è solo una cicatrice sul setto nasale che farebbe pensare a una spiccata somiglianza fisica.
La troupe di "Chi l'ha Visto?" intervista l'ingegnere Gianni Mele, tra i primi ad aver fatto la segnalazione alla trasmissione. Poi una passeggiata nel centro storico, le riprese panoramiche dalla Torre Normanna, una brevissima pausa pranzo. Arriva il nubifragio. Si torna alla ricerca di Martin: l'uomo si è riparato sotto il gazebo della Pizzeria dei Tigli (il titolare, Nino, spesso provvede per un pasto e una cena calda: proprio ieri gli ha offerto una sedia sdraio e focaccia. Più tardi in serata la Protezione Civile di Terlizzi gli consegnerà un giaccone impermeabile.
Arriva l'ok da Casa Betania, sono pronti ad accogliere il senzatetto. La troupe Rai raccoglie altre testimonianze, arriva il vice parroco don Gialuca D'Amato e il sindaco Ninni Gemmato che conoscono da vicino il caso di Martin. Ma il ritorno da Martin non porta buoni risultati: la notizia della Rai a Terlizzi fa il giro del paese, sul posto arrivano curiosi e forse anche l'acquazzone cambiano l'umore dell'uomo rifiuta di nuovo ogni aiuto. Martin ancora una volta sceglie la solitudine.La giornalista Rai Cornelia Grindatta forse tornerà. La trasmissione su Terlizzi andrà in onda in una delle prossime puntate di "Chi l'ha Visto?".
Tutto questo solo per aiutare un uomo che ha bisogno di aiuto (rispettando sempre la sua volontà di essere o non essere aiutato) e poter dare a una mamma la notizia che sua figlio dopo 17 anni è ancora vivo.
Solo il desiderio di regalare una speranza.