Una nuova Villa Comunale a Terlizzi. Il sindaco chiede l'aiuto dei cittadini
Prosegue il percorso comune avviato dall'allora assessore Vendola
martedì 25 febbraio 2025
17.55
Una Villa Comunale nuova, più bella, più funzionale, più a misura di famiglie.
Una visione comune che il sindaco Michelangelo De Chirico chiede di esplicitare ai tanti cittadini che hanno partecipato ai "Concorsi di partecipazione" pensati dalla sua amministrazione ed avviati dall'allora assessore Antonio Vendola.
De Chirico in queste ore è tornato su quella scelta che potrebbe dare i suoi frutti ben presto: «Quando mi sono candidato ho voluto condividere con voi una visione: ricostruire un legame profondo e autentico tra noi cittadini e il nostro territorio. Quel desiderio potrebbe diventare realtà. Il 25 novembre 2022, con la Delibera n.210, l'Amministrazione Comunale, insieme all'allora assessore Antonio Vendola, ha dato il via a un progetto ambizioso: i "Concorsi di Progettazione" per raccogliere idee innovative e fattibili per diverse aree della città. Tra queste, spicca la riqualificazione della Villa Comunale e di Corso Vittorio Emanuele II, progettata dalla società Studioideam vincitrice del concorso».
Si può osare, col conforto dei tecnici, ci si può spingere a pensare ciò che oggi sembra quasi utopico: «Pensateci - ha insistito De Chirico -: la nostra "villa" trasformata in uno spazio pedonale unico, un luogo vivo e polifunzionale dove incontrarsi, rilassarsi e riscoprire il piacere di stare insieme. E poi Corso Vittorio Emanuele, la strada centrale di Terlizzi, che da Piazza Cavour conduce fino alla scuola Don Pappagallo. Ogni giorno centinaia di persone la percorrono tra mille ostacoli: potremmo darle un nuovo volto, rendendola non solo più bella, ma anche più funzionale.
La Villa Comunale - ha rimarcato il primo cittadino - deve tornare ad essere il cuore pulsante della nostra comunità, un punto di riferimento per il commercio e che merita di essere ripensata, per migliorare la vita di chi la vive quotidianamente.
È una scommessa che può rivoluzionare quel tratto della città e il nostro modo di abitarlo ma, per farlo, c'è bisogno del contributo dei cittadini e delle cittadine, il vero motore di questo cambiamento. Immaginate con me: come potrebbe essere la Villa Comunale domani? Continuiamo a modellare insieme quale Terlizzi vogliamo», è stata la sua conclusione che appare con un manifesto d'intenti.
Una visione comune che il sindaco Michelangelo De Chirico chiede di esplicitare ai tanti cittadini che hanno partecipato ai "Concorsi di partecipazione" pensati dalla sua amministrazione ed avviati dall'allora assessore Antonio Vendola.
De Chirico in queste ore è tornato su quella scelta che potrebbe dare i suoi frutti ben presto: «Quando mi sono candidato ho voluto condividere con voi una visione: ricostruire un legame profondo e autentico tra noi cittadini e il nostro territorio. Quel desiderio potrebbe diventare realtà. Il 25 novembre 2022, con la Delibera n.210, l'Amministrazione Comunale, insieme all'allora assessore Antonio Vendola, ha dato il via a un progetto ambizioso: i "Concorsi di Progettazione" per raccogliere idee innovative e fattibili per diverse aree della città. Tra queste, spicca la riqualificazione della Villa Comunale e di Corso Vittorio Emanuele II, progettata dalla società Studioideam vincitrice del concorso».
Si può osare, col conforto dei tecnici, ci si può spingere a pensare ciò che oggi sembra quasi utopico: «Pensateci - ha insistito De Chirico -: la nostra "villa" trasformata in uno spazio pedonale unico, un luogo vivo e polifunzionale dove incontrarsi, rilassarsi e riscoprire il piacere di stare insieme. E poi Corso Vittorio Emanuele, la strada centrale di Terlizzi, che da Piazza Cavour conduce fino alla scuola Don Pappagallo. Ogni giorno centinaia di persone la percorrono tra mille ostacoli: potremmo darle un nuovo volto, rendendola non solo più bella, ma anche più funzionale.
La Villa Comunale - ha rimarcato il primo cittadino - deve tornare ad essere il cuore pulsante della nostra comunità, un punto di riferimento per il commercio e che merita di essere ripensata, per migliorare la vita di chi la vive quotidianamente.
È una scommessa che può rivoluzionare quel tratto della città e il nostro modo di abitarlo ma, per farlo, c'è bisogno del contributo dei cittadini e delle cittadine, il vero motore di questo cambiamento. Immaginate con me: come potrebbe essere la Villa Comunale domani? Continuiamo a modellare insieme quale Terlizzi vogliamo», è stata la sua conclusione che appare con un manifesto d'intenti.