Una pace possibile tra Israele e Palestina: se ne discute a Terlizzi
Dibattito pubblico in Pinacoteca "de Napoli" organizzato da Pax Christi
mercoledì 15 novembre 2023
L'esplosiva situazione mediorientale impone al mondo occidentale serie riflessioni per fermare la guerra nella Striscia di Gaza e per porre fine alla spirale di sangue nuovamente innescata con l'attacco di Hamas del 7 ottobre scorso.
A Terlizzi è Pax Christi ad organizzare un incontro-dibattito sul tema "Israele e Palestina: una pace possibile?" . Giovedì 16 novembre, a partire dalle ore 19.00, la Pinacoteca "Michele de Napoli" ospiterà questa riflessione allargata introdotta da Simona Tamborra di Pax Christi Terlizzi. I saluti istituzionali saranno invece affidati al sindaco Michelangelo De Chirico.
Interverranno Paolo Farina, teologo e giornalista, Sergio Ruggeri della Compagnia "Ponti non Muri" di Pax Christi Italia e Rosa Siciliano, redattrice di Mosaico di Pace.
Il punto di partenza del dibattito è che il Medioriente abbia bisogno di pace e stabilità, non di guerre. Una pace autentica »costruita sulla giustizia, sul dialogo e sul coraggio della fraternità», come annuncia il manifesto dell'evento.
L'auspicio è che le tante voci che si stanno alzando in questo senso anche da questa parte del mondo possano essere ascoltate da chi ha il potere di decidere.
A Terlizzi è Pax Christi ad organizzare un incontro-dibattito sul tema "Israele e Palestina: una pace possibile?" . Giovedì 16 novembre, a partire dalle ore 19.00, la Pinacoteca "Michele de Napoli" ospiterà questa riflessione allargata introdotta da Simona Tamborra di Pax Christi Terlizzi. I saluti istituzionali saranno invece affidati al sindaco Michelangelo De Chirico.
Interverranno Paolo Farina, teologo e giornalista, Sergio Ruggeri della Compagnia "Ponti non Muri" di Pax Christi Italia e Rosa Siciliano, redattrice di Mosaico di Pace.
Il punto di partenza del dibattito è che il Medioriente abbia bisogno di pace e stabilità, non di guerre. Una pace autentica »costruita sulla giustizia, sul dialogo e sul coraggio della fraternità», come annuncia il manifesto dell'evento.
L'auspicio è che le tante voci che si stanno alzando in questo senso anche da questa parte del mondo possano essere ascoltate da chi ha il potere di decidere.