Università della Terza Età, la lettera di Giuseppina Piemontese ai tempi del Covid-19

La Presidente: «Cercheremo di ridisegnarla al passo coi tempi»

mercoledì 27 maggio 2020
Vi riportiamo di seguito la lettera aperta che la Presidente Giuseppina Piemontese ha inteso rivolgere agli utenti dell'Università della Terza Età di Terlizzi. Una lettera che è anche un messaggio d'amore verso una comunità che dovrà rimettersi in moto con nuove regole, ma con entusiasmo intatto.

«Il 4 marzo 2020, per decreto ministeriale cessavano in tutti gli ordini di scuola e nelle Università della Terza Età le attività didattiche insieme a quelle economiche, sociali culturali, religiose.

Se all'inizio di questo anno accademico ci avessero raccontato cosa avremmo vissuto solo qualche mese più tardi nessuno di noi ci avrebbe creduto, pensando ad un racconto di altri tempi, come le narrazioni dei nostri cari nonni o genitori.
E invece un essere invisibile, il Covid-19 ci ha catapultati in una realtà nuova, inusuale per noi per non dire surreale, al massimo letta sui libri o nei romanzi storici e che per questo motivo non sentiamo nostra".

Abbiamo vissuto una vita sospesa.
Abbiamo attraversato il buio del distanziamento sociale, particolarmente doloroso per chi ha perso gli affetti e per chi è rimasto senza alcuna forma di guadagno.
Ma paradossalmente, nell'assordante silenzio, che ci avvolgeva, abbiamo ritrovato in noi e dato nuova luce ai valori veri della vita : la famiglia, la vicinanza, la solidarietà, il senso di appartenenza.
Stiamo riscoprendo il valore della Comunità, la bellezza e il bisogno della nostra normale quotidianità, con cui scriviamo la nostra storia.
I nostri stili di vita stanno cambiando. Dovremo mettere in conto una flessibilità di ritmi e tempi tutta nuova da sperimentare, ma con l'ottimismo della ragione e del cuore ce la faremo a superare questo tsunami che ci ha stravolto l'esistenza.

Anche l' UTE deve fare i conti con i cambiamenti che l'emergenza sanitaria impone e ritarare il suo rapporto con l'intera comunità dei suoi iscritti.
Alla domanda quale futuro attende l'UTE di Terlizzi , mi sento di dire che il futuro non ci vedrà in posizione di "affaccio", in attesa di eventi.
L'UTE continuerà a svolgere il suo servizio sul territorio, rimodulando la sua offerta, ma senza tradire la sua ragion d'essere ovvero quella di realizzare una valida forma di educazione permanente, promuovendo iniziative di socializzazione, affinché il tempo libero e la terza età siano vissuti come valore per sé e gli altri.

Certo la situazione epidemiologica futura è ricca di incognite. Pone e impone limiti per la salute pubblica, che renderà difficile fare scuola, vivere incontri ed eventi così come eravamo abituati.
L'obbligo di rispettare le norme per la tutela della salute pubblica e perdurante lo stato attuale delle cose spinge a ripensare ad un modo nuovo di fare scuola, con altri luoghi e orari.
Cambiamento e flessibilità, creatività e nuove modalità comunicative saranno le note caratteristiche che connoteranno e disegneranno necessariamente il piano dell'offerta formativa del prossimo anno accademico.

Come abbiamo iniziato a sperimentare già dal mese di marzo, grazie alla disponibilità di alcuni docenti, si cercherà di ridisegnare una offerta formativa che sia in grado di attuare una didattica mista , ovvero una didattica che preveda lezioni in presenza e a distanza, con la declinazione della flessibilità del tempo e di conseguenza degli spazi scolastici.
Certo bisognerà far ricorso e servirsi di più e meglio dei mezzi che le nuove tecnologie mettono in campo.

Su queste inevitabili necessità di innovazione lavorerò con il Consiglio Direttivo, facendo tesoro di suggerimenti e consigli che mi vorrete dare , perché non si disperda il ricco patrimonio di conoscenze, competenze e risorse umane messo in campo da Docenti e Corsisti.

Insieme cercheremo di ridisegnare una Università della Terza Età al passo con i tempi e capace di garantire quel ben-essere a cui l'intera Comunità UTE tende.

Chiudo questa mia lettera ringraziando, anche a nome del Consiglio Direttivo, i docenti, che offrono un servizio prezioso di volontariato, mettendo in campo professionalità e competenze e i corsisti, altra colonna portante dell'Università della Terza Età "Angela Stragapede" di Terlizzi.

A tutti auguro buone vacanze con l'augurio di ritrovarci di nuovo insieme e di poter tornare di nuovo ad riabbracciarci come prima.
Con tutto l'affetto che spero vi giunga, vi saluto».

Pina