Al pronto soccorso calci e pugni ai sanitari che lo stavano medicando
Uomo in stato di fermo devasta la postazione del 118
venerdì 27 marzo 2015
19.12
Succedeva tra le 22 e le 23 di ieri sera. Un uomo in stato di fermo viene medicato presso la stazione dei carabinieri dal personale del 118.
L'uomo però, pare non abbia gradito il loro intervento e, lasciata la stazione dei carabinieri si è diretto presso l'ospedale. Qui, non trovando gli operatori, ha cominciato a danneggiare la struttura e si è diretto verso il pronto soccorso. Il medico di turno, spaventato, è scappato via ma nel frattempo uno dei soccorritori rientrato non è riuscito a sfuggire alla furia di quell'uomo che si è scagliato su di lui per poi passare ad un infermiere.
Come riporta il Quotidiano italiano - Bari, prima ancora che i carabinieri di Molfetta potessero giungere sul posto, l'operatore è stato raggiunto da una raffica di calci e pugni riportando la frattura di un dito, la distorsione a un ginocchio e un taglio sul labbro.
L'uomo alla fine è stato arrestato.
"Sono stati momenti di pura follia - ha confermato uno dei sanitari coinvolti - Capita di intervenire su persone alterate, ma non che persone alterate ti facciano visita nel luogo dove stazioni in attesa di un'altra chiamata"
L'uomo però, pare non abbia gradito il loro intervento e, lasciata la stazione dei carabinieri si è diretto presso l'ospedale. Qui, non trovando gli operatori, ha cominciato a danneggiare la struttura e si è diretto verso il pronto soccorso. Il medico di turno, spaventato, è scappato via ma nel frattempo uno dei soccorritori rientrato non è riuscito a sfuggire alla furia di quell'uomo che si è scagliato su di lui per poi passare ad un infermiere.
Come riporta il Quotidiano italiano - Bari, prima ancora che i carabinieri di Molfetta potessero giungere sul posto, l'operatore è stato raggiunto da una raffica di calci e pugni riportando la frattura di un dito, la distorsione a un ginocchio e un taglio sul labbro.
L'uomo alla fine è stato arrestato.
"Sono stati momenti di pura follia - ha confermato uno dei sanitari coinvolti - Capita di intervenire su persone alterate, ma non che persone alterate ti facciano visita nel luogo dove stazioni in attesa di un'altra chiamata"