Vaccino anti-Covid, a Terlizzi superate le 61mila somministrazioni
I nuovi dati dell'ASL Bari fotografano al meglio la progressione della campagna vaccinale
mercoledì 16 febbraio 2022
La campagna vaccinale in Puglia e nel Barese non ha conosciuto soste, nonostante alcuni rallentamenti fisiologici in estate e dopo che buona parte della popolazione residente si è immunizzata.
I dati dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari raccontano di 61.036 dosi di vaccino anti-Covid somministrate ai residenti di Terlizzi in tutti i centri dell'Area Metropolitana di Bari. 23.085 sono i cittadini bitontini con almeno una dose, 21.576 coloro i quali hanno completato il primo ciclo, pari al 95% della popolazione che avrebbe potuto ricevere le dosi. 16.375 sono infine i residenti che hanno già effettuato il richiamo. I dati sono cristallizzati al 10 febbraio, pari a circa l'89% dei residenti già pronti a riceverla.
L'ANALISI DEI DATI DELL' ASL BARI
«La campagna anti-Covid - sottolineano dall'ASL Bari - nell'ultima settimana ha erogato oltre 38mila vaccini, un numero ancora rilevante se si tiene conto che attualmente la parte più importante riguarda i richiami "booster" e il completamento della copertura della fascia pediatrica, oltre ad una quota residuale ma significativa di prime dosi tra gli over 12: 16.515 da inizio gennaio, di cui 6.518 nel target dell'obbligo vaccinale (over 50). Si viaggia verso il traguardo dei 3 milioni di vaccini. Attualmente il volume delle erogazioni si attesta a 2 milioni e 949.445, suddivisi tra 1 milione 117.442 prime dosi, 1 milione e 61.185 seconde e 770.818 "booster". Proprio sul versante dei richiami, la macchina vaccinale sta producendo il massimo sforzo per garantire la copertura alla più ampia percentuale di residenti. L'87% degli over 12, che hanno completato il ciclo primario quattro mesi fa, ha ricevuto anche la terza dose. Livelli elevati sono stati raggiunti in particolare tra gli ultraottantenni (97%), i 70-79enni (95%), 60-69enni (95%) e 50- 59enni (92%). Numeri in crescita costante si registrano anche tra le generazioni più giovani. L'87% del gruppo 40-49 anni è protetto con terza dose, così come l'81% dei 30-39enni, il 77% dei 20-29enni e il 60% dei 12-19enni. Cresce ulteriormente - rimarcano ancora dall'Azienda Sanitaria Locale -, infine, l'adesione delle bambine e dei bambini tra 5 e 11 anni: il 55% ha fatto la prima dose, il 41% ha portato a termine la schedula vaccinale. Circa 20 punti in più dei dati nazionali, attestati rispettivamente al 35,4% con prima dose e al 22,1% con doppia dose».
I dati dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari raccontano di 61.036 dosi di vaccino anti-Covid somministrate ai residenti di Terlizzi in tutti i centri dell'Area Metropolitana di Bari. 23.085 sono i cittadini bitontini con almeno una dose, 21.576 coloro i quali hanno completato il primo ciclo, pari al 95% della popolazione che avrebbe potuto ricevere le dosi. 16.375 sono infine i residenti che hanno già effettuato il richiamo. I dati sono cristallizzati al 10 febbraio, pari a circa l'89% dei residenti già pronti a riceverla.
L'ANALISI DEI DATI DELL' ASL BARI
«La campagna anti-Covid - sottolineano dall'ASL Bari - nell'ultima settimana ha erogato oltre 38mila vaccini, un numero ancora rilevante se si tiene conto che attualmente la parte più importante riguarda i richiami "booster" e il completamento della copertura della fascia pediatrica, oltre ad una quota residuale ma significativa di prime dosi tra gli over 12: 16.515 da inizio gennaio, di cui 6.518 nel target dell'obbligo vaccinale (over 50). Si viaggia verso il traguardo dei 3 milioni di vaccini. Attualmente il volume delle erogazioni si attesta a 2 milioni e 949.445, suddivisi tra 1 milione 117.442 prime dosi, 1 milione e 61.185 seconde e 770.818 "booster". Proprio sul versante dei richiami, la macchina vaccinale sta producendo il massimo sforzo per garantire la copertura alla più ampia percentuale di residenti. L'87% degli over 12, che hanno completato il ciclo primario quattro mesi fa, ha ricevuto anche la terza dose. Livelli elevati sono stati raggiunti in particolare tra gli ultraottantenni (97%), i 70-79enni (95%), 60-69enni (95%) e 50- 59enni (92%). Numeri in crescita costante si registrano anche tra le generazioni più giovani. L'87% del gruppo 40-49 anni è protetto con terza dose, così come l'81% dei 30-39enni, il 77% dei 20-29enni e il 60% dei 12-19enni. Cresce ulteriormente - rimarcano ancora dall'Azienda Sanitaria Locale -, infine, l'adesione delle bambine e dei bambini tra 5 e 11 anni: il 55% ha fatto la prima dose, il 41% ha portato a termine la schedula vaccinale. Circa 20 punti in più dei dati nazionali, attestati rispettivamente al 35,4% con prima dose e al 22,1% con doppia dose».