Vaccino antinfluenzale, l'Asl Bari dà il via alla distribuzione di 450mila dosi
Consegne previste entro 4-5 giorni a medici di medicina generale e pediatri di libera scelta
venerdì 23 ottobre 2020
Ha avuto inizio nella giornata di giovedì 22 ottobre la campagna vaccinale antinfluenzale nei territori coperti dalla competenza dell'Asl di Bari. Le prime migliaia di vaccini sono state stoccate e distribuite al quartiere San Paolo di Bari, mentre a partire da venerdì mattina sarà consegnato, entro 4-5 giorni, il restante quantitativo delle 450mila dosi previste in fornitura ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, presso i quali potranno rivolgersi tutti i cittadini che intendono aderire alla campagna di prevenzione.
«L'azienda sanitaria locale di Bari punta quest'anno a un'ampia copertura vaccinale e per questo abbiamo predisposto il doppio delle quantità di vaccino antinfluenzale rispetto agli anni precedenti, anche in considerazione della concomitanza con la circolazione del Covid» ha spiegato il Direttore generale Antonio Sanguedolce. «La prevenzione, ora più che mai, rappresenta un fattore decisivo, pertanto la vaccinazione è raccomandata al maggiore numero di persone» ha aggiunto.
Dopo l'avvio delle vaccinazioni destinate alle categorie a rischio, agli operatori sanitari e al personale dei servizi essenziali, l'Asl ha definito le modalità organizzative per assicurare una copertura estesa in relazione all'aspettativa della popolazione, molto più sensibile alla prevenzione della influenza, per via dell'emergenza sanitaria in corso.
La distribuzione delle dosi è stata inoltre semplificata, grazie alla convenzione con una piattaforma logistica incaricata dall'Asl per il tramite del Dipartimento di prevenzione di fornire il vaccino direttamente al domicilio del medico. Gli operatori del Sisp monitoreranno l'arrivo dei quantitativi e la successiva distribuzione in programma ai singoli medici e ai singoli pediatri. Per i medici che ne facciano richiesta, c'è inoltre la possibilità di rivolgersi direttamente al distributore, previo accordo col Dipartimento di prevenzione.
«Abbiamo previsto un maggior numero di vaccini antinfluenzali, ma anche antipneumococcici e anti Herpes zoster destinati a medici di base e pediatri per un totale di 450mila dosi» ha evidenziato Domenico Lagravinese, direttore del Dipartimento di prevenzione. «Un quantitativo che potrà essere incrementato laddove ci fosse necessità di un ulteriore bisogno. Le aziende produttrici sono state già allertate per le prenotazioni aggiuntive per evitare che un ordine tardivo possa causare una distribuzione inadeguata».
«L'azienda sanitaria locale di Bari punta quest'anno a un'ampia copertura vaccinale e per questo abbiamo predisposto il doppio delle quantità di vaccino antinfluenzale rispetto agli anni precedenti, anche in considerazione della concomitanza con la circolazione del Covid» ha spiegato il Direttore generale Antonio Sanguedolce. «La prevenzione, ora più che mai, rappresenta un fattore decisivo, pertanto la vaccinazione è raccomandata al maggiore numero di persone» ha aggiunto.
Dopo l'avvio delle vaccinazioni destinate alle categorie a rischio, agli operatori sanitari e al personale dei servizi essenziali, l'Asl ha definito le modalità organizzative per assicurare una copertura estesa in relazione all'aspettativa della popolazione, molto più sensibile alla prevenzione della influenza, per via dell'emergenza sanitaria in corso.
La distribuzione delle dosi è stata inoltre semplificata, grazie alla convenzione con una piattaforma logistica incaricata dall'Asl per il tramite del Dipartimento di prevenzione di fornire il vaccino direttamente al domicilio del medico. Gli operatori del Sisp monitoreranno l'arrivo dei quantitativi e la successiva distribuzione in programma ai singoli medici e ai singoli pediatri. Per i medici che ne facciano richiesta, c'è inoltre la possibilità di rivolgersi direttamente al distributore, previo accordo col Dipartimento di prevenzione.
«Abbiamo previsto un maggior numero di vaccini antinfluenzali, ma anche antipneumococcici e anti Herpes zoster destinati a medici di base e pediatri per un totale di 450mila dosi» ha evidenziato Domenico Lagravinese, direttore del Dipartimento di prevenzione. «Un quantitativo che potrà essere incrementato laddove ci fosse necessità di un ulteriore bisogno. Le aziende produttrici sono state già allertate per le prenotazioni aggiuntive per evitare che un ordine tardivo possa causare una distribuzione inadeguata».