Vandalizzata Villetta della Stella: Gemmato risponde agli attacchi
Il Sindaco: «Agli “statisti della tastiera” ricordo che questa è una delle tante aree giochi concepite, finanziate e realizzate grazie a questa Amministrazione»
martedì 3 settembre 2019
0.32
Non ci sta Ninni Gemmato a passare per carnefice anche in questa circostanza. La notizia della Villetta della Stella vandalizzata sabato notte ha fatto il giro del web ed innescato le consuete polemiche, con inevitabili attacchi politici degli oppositori.
Si chiedono, in realtà, maggiori controlli, telecamere attive e l'individuazione sistematica dei responsabili. Se fatti del genere avvengono in un parco pubblico non dovrebbe essere difficile.
Gemmato però non ci sta a passare per quello che non fa nulla con la sua Giunta ed ha affidato ad un post social il suo commento amaro: «Queste immagini fanno male (quelle della villetta vandalizzata, sotto una delle foto pubblicate anche da noi, ndr). Chi le strumentalizza per puntare il dito contro qualcuno fa male lo stesso e diventa complice del vandalismo - è la posizione dura del primo cittadino -. Perché la speculazione appartiene agli incapaci; la responsabilità a chi lavora per dare soluzioni.
Ovviamente noi stiamo già lavorando per sistemare il tappeto antiurto e scongiurare altri episodi come questo - ha quindi dichiarato Gemmato -. Ma agli "statisti della tastiera" ricordo che questa è una delle tante aree giochi concepite, finanziate e realizzate grazie a questa Amministrazione comunale. Ne abbiamo realizzate diverse in diverse aree della città grazie a una gestione virtuosa del bilancio comunale. Forse è ancora poco - ha concluso -, forse si può fare di più, forse si può fare meglio. Certo è che prima d'ora c'era il nulla. Ogni tanto è bene ricordarlo».
Sin qui la bagarre politica. La nostra proposta invece va nella direzione di una omologazione rispetto a quanto accaduto in comuni viciniori, Giovinazzo, Bari e Bitonto su tutti. Se si dovessero individuare i colpevoli, in questo come in altri casi come quelli del Parco Comunale, e costoro fossero minorenni, l'Ente di piazza IV Novembre potrebbe pensare ad un risarcimento del danno a carico delle famiglie (con tutte le garanzie normative del caso).
Le prossime settimane ci diranno certamente qualcosa in più su questa nuova vicenda di ordinario vandalismo urbano.
Si chiedono, in realtà, maggiori controlli, telecamere attive e l'individuazione sistematica dei responsabili. Se fatti del genere avvengono in un parco pubblico non dovrebbe essere difficile.
Gemmato però non ci sta a passare per quello che non fa nulla con la sua Giunta ed ha affidato ad un post social il suo commento amaro: «Queste immagini fanno male (quelle della villetta vandalizzata, sotto una delle foto pubblicate anche da noi, ndr). Chi le strumentalizza per puntare il dito contro qualcuno fa male lo stesso e diventa complice del vandalismo - è la posizione dura del primo cittadino -. Perché la speculazione appartiene agli incapaci; la responsabilità a chi lavora per dare soluzioni.
Ovviamente noi stiamo già lavorando per sistemare il tappeto antiurto e scongiurare altri episodi come questo - ha quindi dichiarato Gemmato -. Ma agli "statisti della tastiera" ricordo che questa è una delle tante aree giochi concepite, finanziate e realizzate grazie a questa Amministrazione comunale. Ne abbiamo realizzate diverse in diverse aree della città grazie a una gestione virtuosa del bilancio comunale. Forse è ancora poco - ha concluso -, forse si può fare di più, forse si può fare meglio. Certo è che prima d'ora c'era il nulla. Ogni tanto è bene ricordarlo».
Sin qui la bagarre politica. La nostra proposta invece va nella direzione di una omologazione rispetto a quanto accaduto in comuni viciniori, Giovinazzo, Bari e Bitonto su tutti. Se si dovessero individuare i colpevoli, in questo come in altri casi come quelli del Parco Comunale, e costoro fossero minorenni, l'Ente di piazza IV Novembre potrebbe pensare ad un risarcimento del danno a carico delle famiglie (con tutte le garanzie normative del caso).
Le prossime settimane ci diranno certamente qualcosa in più su questa nuova vicenda di ordinario vandalismo urbano.