Venti comuni pugliesi tornano zona arancione. Nell'elenco anche Bisceglie, Andria ed Altamura

L'ordinanza è stata firmata dal Presidente Michele Emiliano d'intesa col Governo

lunedì 7 dicembre 2020 17.28
A cura di Gianluca Battista
Era nell'aria da un paio di giorni e dopo l'ok arrivato dal Ministro della Salute Roberto Speranza, il Presidente della Regione Puglia ha emanato un'ordinanza (la n.448) con cui venti comuni pugliesi di tre province divengono zone arancioni. Il provvedimento sarà valido sino al 14 dicembre prossime e potrebbe essere reiterato.

I comuni interessati sono Andria, Barletta, Bisceglie (il più vicino a Terlizzi) e Spinazzola per la provincia BAT; Accadia, Ascoli Satriano, Carapelle, Cerignola, Lucera, Manfredonia, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, San Severo, Torremaggiore, Troia, Zapponeta, Foggia e Monte Sant'Angelo della provincia di Foggia. Mentre nel barese non è tutto il comparto murgiano a ritornare arancione ma solo i comuni di Altamura e Gravina in Puglia.

«Nei Comuni segnalati dal Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia - ha quindi dichiarato Michele Emiliano - permangono situazioni di rischio epidemiologico che intendiamo controllare, allungando di una settimana il regime della cosiddetta 'area arancione', nella speranza di vedere calare i contagi. Se tale circostanza si verificherà, si passerà anche nei suddetti Comuni in area gialla a partire dal 14 dicembre. L'ordinanza è stata preventivamente concordata con il Governo».

Per Terlizzi e tutta la rimanente parte della Città Metropolitana di Bari, dunque, non cambia nulla. Non saranno però consentiti gli spostamenti da e per quei comuni (pensiamo a quanti terlizzesi hanno parenti a Bisceglie, ad esempio) se non per comprovata necessità, esigenze lavorative, assistenza domiciliare a persone impossibilitate a muoversi e per far rientro al domicilio abituale.