Venti mila euro a Casa Betania, Azione Civile e Rifondazione non ci stanno
“Dove sta l'interesse pubblico per la città?»
giovedì 19 gennaio 2017
10.31
Azione Civile, ex Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione comunista insieme per una nuova azione di opposizione alla città. In vista delle prossime elezioni amministrative in programma la prossima primavera, le forze politiche della sinistra più radicale nonostante le assenze (giustificate) in consiglio comunale da parte dei propri esponenti, provano a riorganizzarsi per costituire un nuovo soggetto politico. Fanno sentire la propria voce su alcuni recenti provvedimenti dell'amministrazione comunale, primo fra tutti quello che assegna 20 mila euro a Casa Betania.
«Approfittando magari della distrazione dovuta alle festività natalizie - si legge in un comunicato - con la delibera n.195 del 15/12/2016 si destinano 20.000 euro alla comunità Casa Betania. Denaro della collettività da utilizzare per l'acquisto di un non ben identificato manufatto a uso deposito masserizie». Verrebbe da chiedersi: quale interesse pubblico soddisfa questa donazione? Quali criteri di economicità? E la valutazione costi benefici?"
Si legge nella delibera che "l'Amministrazione Comunale, riconosce il grande impegno che la fraternità Francescana di Betania sta rendendo alla città di Terlizzi con opera di sensibilizzazione e attenzione ai temi sociali e, in particolare, con l'indispensabile attività di foresteria". "e la carità?". C'è da ricordare che Casa Betania allestisce una mensa nella quale ogni giorni trovano ospitalità migranti e persone in difficoltà economiche. «Per carità - dichiarano i partiti di centrosinistra - ci sarebbe piuttosto da chiedersi a chi giova questo modo di agire e perché invece di elargire contributi non si è pensato di mettere a disposizione gratuitamente uno spazio di proprietà del comune da adibire alle stesse funzioni o perché non utilizzare quelle somme per l'acquisto di derrate alimentari o per assurdo non si siano fatte entrambe le cose. Allo stesso tempo ci chiediamo: dove sono le opposizioni?" sono tutte così prese a prepararsi per la prossima tornata elettorale da non essere più interessate a svolgere il proprio ruolo? Questo approccio ai problemi così distratto e superficiale sarà lo stesso che applicherà in futuro chi si candida alla guida del paese?»
«Approfittando magari della distrazione dovuta alle festività natalizie - si legge in un comunicato - con la delibera n.195 del 15/12/2016 si destinano 20.000 euro alla comunità Casa Betania. Denaro della collettività da utilizzare per l'acquisto di un non ben identificato manufatto a uso deposito masserizie». Verrebbe da chiedersi: quale interesse pubblico soddisfa questa donazione? Quali criteri di economicità? E la valutazione costi benefici?"
Si legge nella delibera che "l'Amministrazione Comunale, riconosce il grande impegno che la fraternità Francescana di Betania sta rendendo alla città di Terlizzi con opera di sensibilizzazione e attenzione ai temi sociali e, in particolare, con l'indispensabile attività di foresteria". "e la carità?". C'è da ricordare che Casa Betania allestisce una mensa nella quale ogni giorni trovano ospitalità migranti e persone in difficoltà economiche. «Per carità - dichiarano i partiti di centrosinistra - ci sarebbe piuttosto da chiedersi a chi giova questo modo di agire e perché invece di elargire contributi non si è pensato di mettere a disposizione gratuitamente uno spazio di proprietà del comune da adibire alle stesse funzioni o perché non utilizzare quelle somme per l'acquisto di derrate alimentari o per assurdo non si siano fatte entrambe le cose. Allo stesso tempo ci chiediamo: dove sono le opposizioni?" sono tutte così prese a prepararsi per la prossima tornata elettorale da non essere più interessate a svolgere il proprio ruolo? Questo approccio ai problemi così distratto e superficiale sarà lo stesso che applicherà in futuro chi si candida alla guida del paese?»