Verde a Terlizzi, l'amministrazione comunale fa il punto della situazione
La nota completa di Palazzo di Città
venerdì 24 maggio 2024
Si è svolta negli scorsi giorni, a palazzo di Città, nella la stanza del Sindaco, una riunione volta a chiarire una serie di aspetti tecnici e progettuali relativi ai lavori previsti dal PINQuAe iniziati da qualche settimana, nell'ambito dei fondi PNRR.
Hanno partecipato, oltre al Sindaco ed altri rappresentanti dell'Amministrazione, il Dirigente dei Lavori Pubblici nonché RUP, Ing. Piscitelli, il supporto al RUP, arch. Lisena, i rappresentanti della ditta appaltatrice, i rappresentanti della ditta esecutrice, l'agronomo dott. Guerra in qualità di delegato dall'arch. Conte (capogruppo mandatario RTP nonché Direttore dei Lavori).
Ha esordito il Sindaco ribadendo la forte sensibilità ambientale dell'Amministrazione: l'approvazione del Regolamento Comunale per la Fruizione e la Tutela del Verde Urbano e Privato, i tanti progetti di piantumazione di nuovi alberi e di attenzione a quelli già esistenti, il massimo rispetto sia per le associazioni ambientaliste, che vanno sempre ringraziate per il preziosissimo lavoro di supporto a cui si prestano per la comunità e per il territorio, sia per quei cittadini che si sono attivati dinanzi alla vista di alcuni alberi rimossi. E' stato ammesso, infatti, e di questo l'Amministrazione tutta è rammaricata, che il progetto nel suo complesso è stato poco comunicato e partecipato e questo a causa delle tempistiche ristrettissime imposte dal PNRR, prossime alla scadenza, che hanno costretto gli uffici preposti ad un lavoro serrato in pochi giorni, pur di non perdere neanche un euro di finanziamento.
A seguire si è entrati nel merito degli interventi previsti dal progetto nelle varie zone, ovvero largo Torino, viale Roma, piazzetta Amendolagine e parco comunale, ed in particolar modo sul tipo e sul numero di piante da estirpare, oltre a quelle nuove che invece verranno messe a dimora. Nel caso degli alberi ad oggi rimossi o di quelli ancora da estirpare come da progetto, in totale 54, è emerso che diversi di questi presentano un apparato radicale superficiale tale da ledere qualsiasi nuova pavimentazione, rischiando di rendere inutile ogni intervento di riqualificazione. Nella realizzazione di nuove aree di verde urbano, infatti, non vengono e non possono più essere considerate essenze vegetali con tali caratteristiche, come palesemente indicato anche nel Regolamento Comunale per la Fruizione e la Tutela del Verde Urbano e Privato approvato in consiglio comunale il 27/09/2023. Quindi, in caso di nuove opere pubbliche, sarebbe impensabile lasciare in loco alberi cariati, compromessi irreversibilmente nonché instabili con assi inclinati o chiome in conflitto e comunque pericolosi per la sicurezza delle persone, con la conseguente difficoltà per chi si assume la responsabilità del loro collaudo.
Si è osservato, inoltre, che gli altri alberi da estirpare per effetto di interferenze con i sentieri previsti nel progetto ("allargamento sede stradale e riorganizzazione degli spazi") difficilmente possono essere reimpiantati altrove perché non attecchirebbero. Non seguire questa direzione comporterebbe l'impossibilità di riqualificare queste ampie zone della città e la perdita delle relative risorse economiche. I nuovi alberi da mettere a dimora, invece, sono in numero maggiore rispetto agli alberi da estirpare. Infatti, sono previsti 59 nuovi alberi/piante di specie diverse e adatte ai contesti urbani, che è l'obiettivo principale del PINQuA ("recupero ambientale dei margini urbani – sentiero verde"). Inoltre, è stato precisato che la scelta vegetazionale è stata fatta adeguandola allo stato dei luoghi e non alle esigenze del progetto. Soltanto 26 esemplari, tra alberi e piante, individuati in progetto come "da valutare" perché interferenti con i sentieri previsti, saranno oggetto di approfondimento. A tal fine, il Dirigente dei Lavori Pubblici incaricherà un dottore agronomo forestale per supportare le valutazioni che i progettisti e il direttore dei lavori, insieme alla ditta appaltatrice e al Rup, dovranno effettuare nei prossimi giorni, sia per gli alberi da abbattere perché interferenti sia per quelli indicati come "da valutare". Per specifica volontà dell'Amministrazione, si è convenuto che al sopralluogo per le diverse valutazioni a farsi potranno essere invitati i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, al fine di rendere quanto più chiaro e consapevole l'intero iter dell'appalto.
L'occasione è stata utile per ricordare che, in soli due anni di amministrazione, sono stati messi a dimora in varie parti della città oltre 100 alberi, che è stato avviato l'iter per conferire all'eucalipto esistente in viale Roma il riconoscimento di "albero monumentale della Regione Puglia" e che si è applicata la Legge che prevede un nuovo albero per ogni nato. Sarà cura dell'Amministrazione informare costantemente la cittadinanza sugli sviluppi di questa importante opera e su ogni altro intervento pubblico e strategico per la nostra comunità, rafforzando la comunicazione e favorendo la condivisione anche attraverso la convocazione della commissione consiliare competente.
BILANCIO PROGETTUALE DEL VERDE:
- 44 alberi/piante da estirpare per "difetti morfologici e strutturali"
- 10 alberi/piante da estirpare per "allargamento sede stradale e riorganizzazione degli spazi"
- 26 alberi/piante indicate come "da valutare"
- 59 nuovi alberi/piante da mettere a dimora
Hanno partecipato, oltre al Sindaco ed altri rappresentanti dell'Amministrazione, il Dirigente dei Lavori Pubblici nonché RUP, Ing. Piscitelli, il supporto al RUP, arch. Lisena, i rappresentanti della ditta appaltatrice, i rappresentanti della ditta esecutrice, l'agronomo dott. Guerra in qualità di delegato dall'arch. Conte (capogruppo mandatario RTP nonché Direttore dei Lavori).
Ha esordito il Sindaco ribadendo la forte sensibilità ambientale dell'Amministrazione: l'approvazione del Regolamento Comunale per la Fruizione e la Tutela del Verde Urbano e Privato, i tanti progetti di piantumazione di nuovi alberi e di attenzione a quelli già esistenti, il massimo rispetto sia per le associazioni ambientaliste, che vanno sempre ringraziate per il preziosissimo lavoro di supporto a cui si prestano per la comunità e per il territorio, sia per quei cittadini che si sono attivati dinanzi alla vista di alcuni alberi rimossi. E' stato ammesso, infatti, e di questo l'Amministrazione tutta è rammaricata, che il progetto nel suo complesso è stato poco comunicato e partecipato e questo a causa delle tempistiche ristrettissime imposte dal PNRR, prossime alla scadenza, che hanno costretto gli uffici preposti ad un lavoro serrato in pochi giorni, pur di non perdere neanche un euro di finanziamento.
A seguire si è entrati nel merito degli interventi previsti dal progetto nelle varie zone, ovvero largo Torino, viale Roma, piazzetta Amendolagine e parco comunale, ed in particolar modo sul tipo e sul numero di piante da estirpare, oltre a quelle nuove che invece verranno messe a dimora. Nel caso degli alberi ad oggi rimossi o di quelli ancora da estirpare come da progetto, in totale 54, è emerso che diversi di questi presentano un apparato radicale superficiale tale da ledere qualsiasi nuova pavimentazione, rischiando di rendere inutile ogni intervento di riqualificazione. Nella realizzazione di nuove aree di verde urbano, infatti, non vengono e non possono più essere considerate essenze vegetali con tali caratteristiche, come palesemente indicato anche nel Regolamento Comunale per la Fruizione e la Tutela del Verde Urbano e Privato approvato in consiglio comunale il 27/09/2023. Quindi, in caso di nuove opere pubbliche, sarebbe impensabile lasciare in loco alberi cariati, compromessi irreversibilmente nonché instabili con assi inclinati o chiome in conflitto e comunque pericolosi per la sicurezza delle persone, con la conseguente difficoltà per chi si assume la responsabilità del loro collaudo.
Si è osservato, inoltre, che gli altri alberi da estirpare per effetto di interferenze con i sentieri previsti nel progetto ("allargamento sede stradale e riorganizzazione degli spazi") difficilmente possono essere reimpiantati altrove perché non attecchirebbero. Non seguire questa direzione comporterebbe l'impossibilità di riqualificare queste ampie zone della città e la perdita delle relative risorse economiche. I nuovi alberi da mettere a dimora, invece, sono in numero maggiore rispetto agli alberi da estirpare. Infatti, sono previsti 59 nuovi alberi/piante di specie diverse e adatte ai contesti urbani, che è l'obiettivo principale del PINQuA ("recupero ambientale dei margini urbani – sentiero verde"). Inoltre, è stato precisato che la scelta vegetazionale è stata fatta adeguandola allo stato dei luoghi e non alle esigenze del progetto. Soltanto 26 esemplari, tra alberi e piante, individuati in progetto come "da valutare" perché interferenti con i sentieri previsti, saranno oggetto di approfondimento. A tal fine, il Dirigente dei Lavori Pubblici incaricherà un dottore agronomo forestale per supportare le valutazioni che i progettisti e il direttore dei lavori, insieme alla ditta appaltatrice e al Rup, dovranno effettuare nei prossimi giorni, sia per gli alberi da abbattere perché interferenti sia per quelli indicati come "da valutare". Per specifica volontà dell'Amministrazione, si è convenuto che al sopralluogo per le diverse valutazioni a farsi potranno essere invitati i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, al fine di rendere quanto più chiaro e consapevole l'intero iter dell'appalto.
L'occasione è stata utile per ricordare che, in soli due anni di amministrazione, sono stati messi a dimora in varie parti della città oltre 100 alberi, che è stato avviato l'iter per conferire all'eucalipto esistente in viale Roma il riconoscimento di "albero monumentale della Regione Puglia" e che si è applicata la Legge che prevede un nuovo albero per ogni nato. Sarà cura dell'Amministrazione informare costantemente la cittadinanza sugli sviluppi di questa importante opera e su ogni altro intervento pubblico e strategico per la nostra comunità, rafforzando la comunicazione e favorendo la condivisione anche attraverso la convocazione della commissione consiliare competente.
BILANCIO PROGETTUALE DEL VERDE:
- 44 alberi/piante da estirpare per "difetti morfologici e strutturali"
- 10 alberi/piante da estirpare per "allargamento sede stradale e riorganizzazione degli spazi"
- 26 alberi/piante indicate come "da valutare"
- 59 nuovi alberi/piante da mettere a dimora