«Vi chiedo di unirvi a noi in un coro a una sola voce contro questa gentaglia»
L'appello el sindaco nel commentare i fatti di cronaca avvenuti ieri sera
mercoledì 1 luglio 2015
12.09
«Il fatto di ieri sera è di una gravità assoluta.» Inizia con queste parole l'intervento pubblico del sindaco Ninni Gemmato riguardo la sparatoria di ieri sera in viale Roma. «La cosa che reputo più grave in assoluto, forse ancor più del fatto che uno o più individui si sentano i 'padroni' della Città, tanto da ritenere di regolare, alla propria maniera, i propri conti in un luogo pubblico, è che sia stato coinvolto chi non c'entrava nulla, chi si trovava , per caso, a passeggiare in quella zona. Tutto ciò è inaudito. Alle persone che si sono trovate loro malgrado coinvolte, va il primo pensiero di questa Amministrazione.»
«Purtroppo, nonostante gli sforzi che si fanno per presidiare il territorio in ogni sua porzione, per contrastare le attività illecite, per garantire a tutti di fruire liberamente degli spazi pubblici, per elevare la Città a 'casa' di e per tutti, c'è ancora chi, insulsamente, ritiene di poter agire con rivendicazioni e atti intimidatori contro la collettività intera.»
«Tutti, rappresentanti delle Istituzioni e della società civile, associazioni, esercenti, semplici cittadini, dobbiamo levare il nostro grido di sdegno. Io so, per certo, che la stragrande maggior parte dei terlizzesi è composta da persone oneste e perbene. A voi mi rivolgo con una richiesta: vi chiedo di unirvi a noi in un coro a una sola voce perché arrivi a questa gentaglia il messaggio univoco a lasciare in pace la nostra Città!
«Purtroppo, nonostante gli sforzi che si fanno per presidiare il territorio in ogni sua porzione, per contrastare le attività illecite, per garantire a tutti di fruire liberamente degli spazi pubblici, per elevare la Città a 'casa' di e per tutti, c'è ancora chi, insulsamente, ritiene di poter agire con rivendicazioni e atti intimidatori contro la collettività intera.»
«Tutti, rappresentanti delle Istituzioni e della società civile, associazioni, esercenti, semplici cittadini, dobbiamo levare il nostro grido di sdegno. Io so, per certo, che la stragrande maggior parte dei terlizzesi è composta da persone oneste e perbene. A voi mi rivolgo con una richiesta: vi chiedo di unirvi a noi in un coro a una sola voce perché arrivi a questa gentaglia il messaggio univoco a lasciare in pace la nostra Città!