Via Carità: marciapiedi mai completati e rifiuti, l'appello di un'ottantenne al sindaco
Un anziano lancia a Terlizziviva un appello rivolto al primo cittadino
sabato 24 novembre 2018
7.12
«Lo dico con grandissima amarezza: ogni volta che passeggio in via Carità mi si stringe sempre il cuore nel vedere lo stato di degrado, sempre più accentuato di anno in anno, in cui versa la strada dove sono nato ottantadue anni». E' questo lo sfogo amaro di un cittadino, un anziano terlizzese, stanco di sopportare lungo la via di casa sua cartacce e buste abbandonate lungo un marciapiede mai terminato, dove da mesi erbacce coprono l'indecenza che si consuma sotto l'indifferenza degli operatori ecologici Asipu e di chi dovrebbe vigilare in materia di ambiente.
«L'incuria e l'abbandono per la mancanza del senso del decoro lo si nota dai cespugli di erbacce che non vengono tagliate da mesi» scrive il cittadino a Terlizziviva, «quell'erba che ha dato lo spazio ideale utilizzato dai cittadini per portare i propri cani (sì avete capito bene: i propri cani) per i loro bisogni corporali. E' anche colpa dei cittadini ma se ci fosse stato un marciapiede completato, se ci fosse una assidua pulizia, forse la situazione non sarebbe degenerata sino a questo livello». Questo l'appello di un ottantenne al sindaco Ninni Gemmato nel chiedergli du prendersi a cuore via Carità.
«L'incuria e l'abbandono per la mancanza del senso del decoro lo si nota dai cespugli di erbacce che non vengono tagliate da mesi» scrive il cittadino a Terlizziviva, «quell'erba che ha dato lo spazio ideale utilizzato dai cittadini per portare i propri cani (sì avete capito bene: i propri cani) per i loro bisogni corporali. E' anche colpa dei cittadini ma se ci fosse stato un marciapiede completato, se ci fosse una assidua pulizia, forse la situazione non sarebbe degenerata sino a questo livello». Questo l'appello di un ottantenne al sindaco Ninni Gemmato nel chiedergli du prendersi a cuore via Carità.