Via Vecchia Sovereto, le opposizioni sollecitano interventi d'urbanizzazione
Una comunicazione d'urgenza aveva nuovamente sollevato il problema della vigilanza dell'Ente comunale sul consorzio edificatorio
martedì 6 luglio 2021
05.30
Alla fine di giugno sono scaduti i 90 giorni di tempo dati dal Comune di Terlizzi al consorzio edificatorio di via Vecchia Sovereto, per il riavvio delle opere di urbanizzazione. Opere necessarie, di cui l'Ente comunale, aveva specificato più volte il sindaco Ninni Gemmato, non poteva farsi carico.
L'inerzia di questi mesi non ha purtroppo portato a risultati tangibili e i Consiglieri di opposizione Michelangelo De Chirico, Michele Grassi, Roberto Lusito, Gaetano Minutillo, Nicola Morrone, Giampaolo Sigrisi e Giuseppe Volpe il 24 giugno scorso avevano scritto d'urgenza agli amministratori chiedendo «di prestare massima attenzione sia alla tempistica adottata nella diffida, sia nella predisposizione degli atti urgenti da redarre per l'effettivo completamento delle opere di urbanizzazioni primarie a cura del Comune di Terlizzi, compresi quelli in danno al Comune (nonché le eventuali escussioni delle polizze fidejussorie)».
Ed a chiusura di quella comunicazione urgente, i Consiglieri comunali di opposizione avevano specificato «che sarà cura degli scriventi maggiormente vigilare ed eventualmente proporre azioni di responsabilità o di corresponsabilità, sempre nell'interesse della comunità terlizzese».
Per il momento tutto appare fermo. Nelle prossime giornate capiremo se quell'arteria potrà finalmente godere (almeno in tempi non troppo lontani) di opere necessarie per non farla apparire ciò che da troppo tempo appare, ovvero periferia delle periferie terlizzesi.
L'inerzia di questi mesi non ha purtroppo portato a risultati tangibili e i Consiglieri di opposizione Michelangelo De Chirico, Michele Grassi, Roberto Lusito, Gaetano Minutillo, Nicola Morrone, Giampaolo Sigrisi e Giuseppe Volpe il 24 giugno scorso avevano scritto d'urgenza agli amministratori chiedendo «di prestare massima attenzione sia alla tempistica adottata nella diffida, sia nella predisposizione degli atti urgenti da redarre per l'effettivo completamento delle opere di urbanizzazioni primarie a cura del Comune di Terlizzi, compresi quelli in danno al Comune (nonché le eventuali escussioni delle polizze fidejussorie)».
Ed a chiusura di quella comunicazione urgente, i Consiglieri comunali di opposizione avevano specificato «che sarà cura degli scriventi maggiormente vigilare ed eventualmente proporre azioni di responsabilità o di corresponsabilità, sempre nell'interesse della comunità terlizzese».
Per il momento tutto appare fermo. Nelle prossime giornate capiremo se quell'arteria potrà finalmente godere (almeno in tempi non troppo lontani) di opere necessarie per non farla apparire ciò che da troppo tempo appare, ovvero periferia delle periferie terlizzesi.