Vigilanza per gli istituti scolastici, la commissione consiliare va deserta
Presenti i dirigenti scolastici e solo due consiglieri comunali
martedì 25 ottobre 2016
8.42
È andata deserta la seduta della seconda commissione consiliare permanente che ieri pomeriggio era chiamata a discutere della sicurezza degli istituti scolastici di Terlizzi.
La riunione era stata convocata per discutere in particolare della vigilanza degli istituti. Una criticità che era stata sollevata nei mesi scorsi dal capogruppo del Partito Democratico Michelangelo De Chirico il quale, attraverso una interpellanza consiliare, aveva posto l'accento sui disagi che si verificano alla scuola Moro-Fiore in particolare nelle ore serali: ragazzi che scavalcano la recinzione per trattenersi all'interno degli spazi esterni alla scuola (cortile e anfiteatro). Risultato? Ritrovamento il giorno dopo di rifiuti tra cui resti di sigarette, accendini, fiale di medicinali, fazzoletti sporchi. Una volta persino un materasso. Segnalazioni più volte fatte anche dallo stesso dirigente scolastico e dal personale ausiliario della scuola.
Non molto differente la situazione presso gli altri edifici scolastici della città.
Nella stessa interpellanza De Chirico suggeriva al Comune di potenziare la vigilanza sottoscrivendo degli accordi anche con gli istituti di vigilanza privati e facendo ricorso all'installazione di sistemi di videosorveglianza.
Di questo bisognava discutere ieri pomeriggio. Ma l'argomento a quanto pare interessava soltanto pochi. Negli uffici di palazzo di città si sono presentati soltanto il presidente della commissione Giuseppe Ranieri e lo stesso Michelangelo De Chirico, oltre ai dirigenti scolastici invitati delle scuole Gesmundo, Moro-Fiore, Don Bosco e Pappagallo. Assenti tutti gli altri consiglieri della commissione (Gioacchino Allegretti, Gaetano Malerba, Michele Grassi, Mario Ruggiero e Michele Caldarola).
La riunione era stata convocata per discutere in particolare della vigilanza degli istituti. Una criticità che era stata sollevata nei mesi scorsi dal capogruppo del Partito Democratico Michelangelo De Chirico il quale, attraverso una interpellanza consiliare, aveva posto l'accento sui disagi che si verificano alla scuola Moro-Fiore in particolare nelle ore serali: ragazzi che scavalcano la recinzione per trattenersi all'interno degli spazi esterni alla scuola (cortile e anfiteatro). Risultato? Ritrovamento il giorno dopo di rifiuti tra cui resti di sigarette, accendini, fiale di medicinali, fazzoletti sporchi. Una volta persino un materasso. Segnalazioni più volte fatte anche dallo stesso dirigente scolastico e dal personale ausiliario della scuola.
Non molto differente la situazione presso gli altri edifici scolastici della città.
Nella stessa interpellanza De Chirico suggeriva al Comune di potenziare la vigilanza sottoscrivendo degli accordi anche con gli istituti di vigilanza privati e facendo ricorso all'installazione di sistemi di videosorveglianza.
Di questo bisognava discutere ieri pomeriggio. Ma l'argomento a quanto pare interessava soltanto pochi. Negli uffici di palazzo di città si sono presentati soltanto il presidente della commissione Giuseppe Ranieri e lo stesso Michelangelo De Chirico, oltre ai dirigenti scolastici invitati delle scuole Gesmundo, Moro-Fiore, Don Bosco e Pappagallo. Assenti tutti gli altri consiglieri della commissione (Gioacchino Allegretti, Gaetano Malerba, Michele Grassi, Mario Ruggiero e Michele Caldarola).