Urla e paura via XX Settembre, ma è solo una lite tra coniugi
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri
sabato 11 agosto 2018
7.10
Urla disperate hanno squarciato l'aria ieri sera, dopo le 23, rompendo la tranquillità di una calda serata estiva in via XX settembre. «Aiuto! Aiuto!», le richieste di soccorso a squarciagola di una giovane donna che hanno allarmato i residenti del quartiere, dapprima affacciatisi sui balconi e poi riversatisi in strada per accertarsi della situazione di pericolo.
«Lascia stare mio figlio!» si sentiva ripetere da parte della ragazza in preda al panico alla quale si aggiungevano i pianti del bambino. Immediatamente allertati i Carabinieri, questi sono prontamente intervenuti in via Curtatone per sedare quella che si è poi rivelata solo un'accesa lite familiare fra due coniugi evidentemente prossimi alla separazione e i relativi parenti, tutti di origine straniera ma da anni residenti a Terlizzi.
«Per fortuna le beghe familiari non sono sfociate in qualcosa di terribile», tira un sospiro di sollievo una cittadina che ha informato le forze dell'ordine per il forte spavento, «Sono scesa di corsa, nonostante fossi in camicia da notte, per aiutare chi si stava trovando in difficoltà. L'insistere incessante delle urla mi ha fatto temere il peggio».
«Lascia stare mio figlio!» si sentiva ripetere da parte della ragazza in preda al panico alla quale si aggiungevano i pianti del bambino. Immediatamente allertati i Carabinieri, questi sono prontamente intervenuti in via Curtatone per sedare quella che si è poi rivelata solo un'accesa lite familiare fra due coniugi evidentemente prossimi alla separazione e i relativi parenti, tutti di origine straniera ma da anni residenti a Terlizzi.
«Per fortuna le beghe familiari non sono sfociate in qualcosa di terribile», tira un sospiro di sollievo una cittadina che ha informato le forze dell'ordine per il forte spavento, «Sono scesa di corsa, nonostante fossi in camicia da notte, per aiutare chi si stava trovando in difficoltà. L'insistere incessante delle urla mi ha fatto temere il peggio».