Vitagliano:«Venti pagine redatte dalla stessa Comunità Civica»
Il candidato di Comunità Civica presenta il programma in piazza IV novembre
domenica 7 maggio 2017
8.23
Tantissime persone hanno partecipato ieri sera alla «festa programmatica» della coalizione di Comunità Civica in cui è stato presentato alla città un nutrito programma amministrativo. Più di venti pagine messe nero su bianco che inorgogliscono il candidato sindaco Pasquale Vitagliano, «Per molti i programmi sono cose già fatte che vanno solamente copiate. Nel nostro caso, invece, è stata la stessa Comunità a redigerlo, individuando delle aree tematiche ben definite. È questo che ci differenzia dagli altri candidati sindaci».
Un'ora e mezza di incontro con i terlizzesi che hanno sostato pazientemente in piazza IV novembre nonostante il freddo anomalo di una serata primaverile. Per Vitagliano il cambiamento passa innanzitutto dal linguaggio: una forma di comunicazione di non violenza verbale verso i competitor e soprattutto uno strumento per ripristinare il contatto con i cittadini. «La nostra ambizione è quella di governare tra la gente: scenderemo in strada per confrontarci con voi e costruire una Terlizzi migliore».
«Mattoni verdi» è la qualifica individuata per argomentare un'edilizia compatibile con il territorio. L'intento della coalizione è quello di tutelare le vocazioni territoriali creando più valore per la stessa città «arginando così la visione di una speculazione degli interessi contingenti».
Il turismo e le attività commerciali necessitano non solo di un piano commerciale e di una rivitalizzazione ma anche di una promozione delle ricchezze. Significativo e curioso è stato l'intervento di Paul Cappelli che, dopo aver vissuto per circa cinquant'anni negli Stati Uniti, ha scelto di tornare alle radici terlizzesi. «Il turismo va riconsiderato in un'ottica economica: è un settore nel quale si lavora bene. Terlizzi gode di un centro storico medievale bellissimo ma non sufficientemente valorizzato, di chiese importanti non conosciute, di una Festa Maggiore unica nel suo genere ma non esportata oltre i confini, di sette chilometri di strada Appia-Traiana che, nonostante stia per essere riconosciuta patrimonio dell'Unesco, viene costantemente abusata».
Anche la cultura e le politiche sociali sono tra le priorità della Comunità Civica. Sono delle aree tematiche bistrattate negli ultimi tempi cui Vitagliano si impegna a dar luce. «Il teatro è la chiesa laica dei cittadini. Noi abbiamo la competenza e la passione per donargli nuova vita» e aggiunge il candidato sindaco circa il welfare «Non è stato nominato un assessore addetto in questi anni. Le politiche sociali fanno parte di un sistema intercomunale. Un'amministrazione consapevole si batterà sul piano di zona».
L'agricoltura è al centro dell'attenzione della coalizione quale ambito dinamico che si incentra, tra le altre cose, su «associazionismo e cooperazione». Il leader della Comunità dà un suggerimento circa l'area in cui operava Scianatico tanti anni fa:«Va bonificata e destinata ad un'area di servizio per l'agricoltura».
Infine, la riorganizzazione della macchina amministrativa che costituisce un punto nevralgico per una sorta di efficientamento dei pubblici dipendenti «che devono rispettare gli appuntamenti e osservare quella serie di regole contenute nel Codice di comportamento a loro riservato. Inoltre, ci impegneremo affinché i consigli comunali comincino in orario». Non solo bilancio partecipato, ma anche esigenza di costituire un ufficio legale stabile e di reperire risorse finanziarie europee. «Faremo di Terlizzi un brand da esportare attraverso una sua rinascita» conclude Vitagliano.
Un'ora e mezza di incontro con i terlizzesi che hanno sostato pazientemente in piazza IV novembre nonostante il freddo anomalo di una serata primaverile. Per Vitagliano il cambiamento passa innanzitutto dal linguaggio: una forma di comunicazione di non violenza verbale verso i competitor e soprattutto uno strumento per ripristinare il contatto con i cittadini. «La nostra ambizione è quella di governare tra la gente: scenderemo in strada per confrontarci con voi e costruire una Terlizzi migliore».
«Mattoni verdi» è la qualifica individuata per argomentare un'edilizia compatibile con il territorio. L'intento della coalizione è quello di tutelare le vocazioni territoriali creando più valore per la stessa città «arginando così la visione di una speculazione degli interessi contingenti».
Il turismo e le attività commerciali necessitano non solo di un piano commerciale e di una rivitalizzazione ma anche di una promozione delle ricchezze. Significativo e curioso è stato l'intervento di Paul Cappelli che, dopo aver vissuto per circa cinquant'anni negli Stati Uniti, ha scelto di tornare alle radici terlizzesi. «Il turismo va riconsiderato in un'ottica economica: è un settore nel quale si lavora bene. Terlizzi gode di un centro storico medievale bellissimo ma non sufficientemente valorizzato, di chiese importanti non conosciute, di una Festa Maggiore unica nel suo genere ma non esportata oltre i confini, di sette chilometri di strada Appia-Traiana che, nonostante stia per essere riconosciuta patrimonio dell'Unesco, viene costantemente abusata».
Anche la cultura e le politiche sociali sono tra le priorità della Comunità Civica. Sono delle aree tematiche bistrattate negli ultimi tempi cui Vitagliano si impegna a dar luce. «Il teatro è la chiesa laica dei cittadini. Noi abbiamo la competenza e la passione per donargli nuova vita» e aggiunge il candidato sindaco circa il welfare «Non è stato nominato un assessore addetto in questi anni. Le politiche sociali fanno parte di un sistema intercomunale. Un'amministrazione consapevole si batterà sul piano di zona».
L'agricoltura è al centro dell'attenzione della coalizione quale ambito dinamico che si incentra, tra le altre cose, su «associazionismo e cooperazione». Il leader della Comunità dà un suggerimento circa l'area in cui operava Scianatico tanti anni fa:«Va bonificata e destinata ad un'area di servizio per l'agricoltura».
Infine, la riorganizzazione della macchina amministrativa che costituisce un punto nevralgico per una sorta di efficientamento dei pubblici dipendenti «che devono rispettare gli appuntamenti e osservare quella serie di regole contenute nel Codice di comportamento a loro riservato. Inoltre, ci impegneremo affinché i consigli comunali comincino in orario». Non solo bilancio partecipato, ma anche esigenza di costituire un ufficio legale stabile e di reperire risorse finanziarie europee. «Faremo di Terlizzi un brand da esportare attraverso una sua rinascita» conclude Vitagliano.