Vitagliano in piazza lancia la sua campagna elettorale
Movimento Città Civile non si fonderà con nessuno
lunedì 20 giugno 2016
10.29
Ieri sera si è aperta ufficialmente la campagna elettorale di Città Civile per il 2017. «Dopo circa dieci anni dalla sua nascita, Città Civile è ancora sul campo a cercare il dialogo con i cittadini, nonostante finora non si sia mai vinta un'elezione», afferma Pasquale Vitagliano, esponente del movimento civico. «Il nostro obiettivo è quello di cambiare la città in positivo. Vinceremo le elezioni senza apparentarci con nessuno, mai ci siamo confusi durante il nostro percorso».
Diversi i temi affrontati sui quali Terlizzi «è divisissima in ogni settore». Scottante quello dei rifiuti: una sorta di «dittatura della spazzatura» che incide profondamente sulle abitudini dei cittadini: «Fare la differenziata è un dovere di ciascuno di noi, ma i terlizzesi devono esser messi nelle condizioni ottimali di poter procedere adeguatamente», commenta Vitagliano, il quale biasima l'attuale sistema per cui i nuovi sacchetti non possono essere prelevati se non sono trascorsi due mesi dal precedente ritiro. Inoltre aggiunge che la raccolta porta a porta non durerà per sempre: «Un dirigente dell'Asipu ha riferito che questo sistema è ormai superato e sarà tolto. È servito solamente ad abituare forzatamente i cittadini a procedere con la differenziata».
Anche la ZTL è oggetto di discussione, per via della sua attuale natura «schizofrenica ed esattoriale». «Non si può governare la città imponendo un unico modello di azione ai cittadini. Perché invece non si fa una campagna per non utilizzare in modo pressoché costante l'automobile?». Pure il campo dall'edilizia non è stato esente da riprovazioni, Vitagliano infatti riflette sull'assenza di concorrenza e sulla mancata parità di trattamento «La legalità va esercitata anche nell'edilizia. Non vogliamo che ci sia un solo imprenditore edile, ma ne vogliamo tanti. Inseguire situazioni di monopolio è una forma di miopia».
Michele Cagnetta, consigliere comunale di Città Civile, insiste sul clima caotico e disorganizzato in cui annega l'amministrazione «Abbiamo terminato l'ultimo consiglio alle 02.55 perché ci si è incartati sui provvedimenti. Il neo presidente del consiglio, che in realtà governa Terlizzi da più di un ventennio, non è in grado di gestire il dibattito. I provvedimenti vengono votati con una tale leggiadria da non porci la giusta attenzione".
Diversi i temi affrontati sui quali Terlizzi «è divisissima in ogni settore». Scottante quello dei rifiuti: una sorta di «dittatura della spazzatura» che incide profondamente sulle abitudini dei cittadini: «Fare la differenziata è un dovere di ciascuno di noi, ma i terlizzesi devono esser messi nelle condizioni ottimali di poter procedere adeguatamente», commenta Vitagliano, il quale biasima l'attuale sistema per cui i nuovi sacchetti non possono essere prelevati se non sono trascorsi due mesi dal precedente ritiro. Inoltre aggiunge che la raccolta porta a porta non durerà per sempre: «Un dirigente dell'Asipu ha riferito che questo sistema è ormai superato e sarà tolto. È servito solamente ad abituare forzatamente i cittadini a procedere con la differenziata».
Anche la ZTL è oggetto di discussione, per via della sua attuale natura «schizofrenica ed esattoriale». «Non si può governare la città imponendo un unico modello di azione ai cittadini. Perché invece non si fa una campagna per non utilizzare in modo pressoché costante l'automobile?». Pure il campo dall'edilizia non è stato esente da riprovazioni, Vitagliano infatti riflette sull'assenza di concorrenza e sulla mancata parità di trattamento «La legalità va esercitata anche nell'edilizia. Non vogliamo che ci sia un solo imprenditore edile, ma ne vogliamo tanti. Inseguire situazioni di monopolio è una forma di miopia».
Michele Cagnetta, consigliere comunale di Città Civile, insiste sul clima caotico e disorganizzato in cui annega l'amministrazione «Abbiamo terminato l'ultimo consiglio alle 02.55 perché ci si è incartati sui provvedimenti. Il neo presidente del consiglio, che in realtà governa Terlizzi da più di un ventennio, non è in grado di gestire il dibattito. I provvedimenti vengono votati con una tale leggiadria da non porci la giusta attenzione".