Vitagliano:«L'ambiente al centro del nostro programma elettorale»
Forte entusiasmo per l'ingresso dei Verdi in Comunità Civica
sabato 18 febbraio 2017
7.24
Pasquale Vitagliano, candidato sindaco di Comunità Civica, accoglie con forte entusiasmo l'ingresso dei Verdi nella sua coalizione, dei quali condivide pienamente i cavalli di battaglia, «Chi conosce la storia di ciascuno dei soggetti che compongono la nostra coalizione sa benissimo che le tematiche ambientali, mai cavalcate demagogicamente, sono centrali nella nostra azione politica quotidiana e, dunque, nel programma».
Comunità Civica, oggi, può vantare ben sette forze politiche a suo supporto tra Città Civile, La Corrente, Impegno Civico, UDC, Agricoltura e Floricultura, Cantieri dal basso e la new entry dei Verdi con Tanino Malerba come consigliere comunale.
«In generale, chi abbia un minimo di conoscenza di storia politica, sa che i Verdi negli anni '70 sono stati la prima risposta alla crisi dei partiti di massa e hanno anticipato i movimenti tematici e civici. Non a caso uno dei suoi fondatori è stato il filosofo Bernard-Henri Lévy», ci tiene a precisare Vitagliano. «In particolare, Città Civile nel 2004 organizzò la sua prima iniziativa nel chiostro delle clarisse proprio con i Verdi. Il tema erano i fumi e le polveri di Scianatico. Ha un senso ricordare che tra i relatori di quel convegno vi era il compianto Vito Bonaduce».
Con l'ingresso dei Verdi la Comunità Civica allarga ancora la propria frontiera e il proprio orizzonte. «È ormai chiaro che questa coalizione è l'unica alternativa credibile all'attuale amministrazione della città», conclude il leader della Comunità.
Comunità Civica, oggi, può vantare ben sette forze politiche a suo supporto tra Città Civile, La Corrente, Impegno Civico, UDC, Agricoltura e Floricultura, Cantieri dal basso e la new entry dei Verdi con Tanino Malerba come consigliere comunale.
«In generale, chi abbia un minimo di conoscenza di storia politica, sa che i Verdi negli anni '70 sono stati la prima risposta alla crisi dei partiti di massa e hanno anticipato i movimenti tematici e civici. Non a caso uno dei suoi fondatori è stato il filosofo Bernard-Henri Lévy», ci tiene a precisare Vitagliano. «In particolare, Città Civile nel 2004 organizzò la sua prima iniziativa nel chiostro delle clarisse proprio con i Verdi. Il tema erano i fumi e le polveri di Scianatico. Ha un senso ricordare che tra i relatori di quel convegno vi era il compianto Vito Bonaduce».
Con l'ingresso dei Verdi la Comunità Civica allarga ancora la propria frontiera e il proprio orizzonte. «È ormai chiaro che questa coalizione è l'unica alternativa credibile all'attuale amministrazione della città», conclude il leader della Comunità.