"Vivere con lentezza. Una nuova mobilità è possibile", il prossimo incontro di Città Civile

Appuntamento venerdì 3 marzo alle ore 19.00

giovedì 2 marzo 2023 0.42
Nuovo incontro formativo all'interno della sede di Città Civile domani sera, venerdì 3 marzo, a partire dalle ore 19. Al centro del dibattito la tematica "Vivere con lentezza. Una nuova mobilità è possibile". Modererà Francesco Vino, coordinatore del movimento civico.

«Vivere con lentezza significa preferire il tempo allo spazio. Cercare luoghi e non perdersi in posti anonimi. Vivere con lentezza significa andare al ritmo del proprio respiro e quindi avere coscienza», si legge nella nota stampa di Città Civile, «Significa riuscire ad ascoltare i propri passi e quindi conoscere il proprio cammino. Vivere con lentezza significa saper ascoltare e quindi avere uno sguardo sempre vigile e nuovo sul mondo. Significa apprezzare il valore dell'approssimarsi e dunque dare valore a chi si avvicina. Vivere con lentezza è il contrario di scappare. La fuga non cambia mai nulla. Dunque, significa cambiare, ma cambiare davvero».

Numerosi relatori interverranno nel corso dell'evento: Francesco Paolo Barile, dottore in meteorologia e ambientalista; Angelofabio Attolico, ideatore del cammino materano e vicepresidente della rete nazionale Cammini del Sud; Enrica Morgese, co-fondatrice dell'associazione via Francigena Appia Traina Terlizzi; Giovannangelo De Gennaro, musicista, viandante e direttore artistico Festival Viator; Gaetano Minutillo, Assessore all'ambiente del Comune di Terlizzi.

«Vivere con lentezza significa durare, non sprecare. Dunque, significa rivoluzionare. La lentezza è un grido di battaglia contro lo spreco della frenesia dominante. Per tradurla in pratica, vincendo la nostra difficile partita a favore del benessere e del buon senso, bisogna partire dalle piccole cose, dai piccoli gesti quotidiani, dentro e fuori della città», prosegue il movimento politico nel delineare l'incontro, «È necessario promuovere una vita sostenibile in armonia con la natura, sia rispettando e imparando dagli antenati, preservando le tradizioni e il patrimonio culturale locale, sia adottando le innovazioni tecnologiche rivolte ai servizi alla persona, alla sostenibilità, al buon vivere».