Volpe all'Amministrazione comunale: «A Terlizzi mancano 1457 alberi»
Il Consigliere de La Corrente spiega perché
sabato 5 ottobre 2019
«Forse non tutti sanno che dal 2013 è in vigore la legge n. 10/2013 che impone ai Comuni di piantare un albero per ogni bambino/a nato/a. Così mi sono rivolto presso l'ufficio anagrafe per sapere quanti bambini terlizzesi sono nati dal 2013 ad oggi: 1457 (dato aggiornato fornito dall'anagrafe comunale)».
A scrivere è il Consigliere comuanle de La Corrente, Giuseppe Volpe, il quale prende spunto dalla normativa vigente per richiamare l'Amministrazione comunale a colmare questa lacuna, in un momento storico in cui, vuoi per nuova coscienza collettiva, vuoi per interesse di qualcuno, un'anima "green" sembra attraversare tutto il pianeta ed arrivare alle nuove generazioni come unica possibile via d'uscita per un futuro migliore.
«Quello della piantumazione degli alberi che non perdono le foglie è un intervento necessario da intraprendere per ridurre i danni provocati dai cambiamenti climatici a causa dell'inquinamento globale, molti comuni stanno intervenendo ed adottando specifici provvedimenti. Tra questi, come sempre, Ruvo di Puglia.
La piantumazione dei 2 alberelli presso l'orto urbano da parte del nostro primo cittadino il giorno dello sciopero mondiale per il clima, il 27 (tra l'altro quel giorno e a quell'ora doveva essere in consiglio comunale con la giunta e la sua maggioranza) - attacca Volpe - , è stata l'ennesima, inutile, pagliacciata propagandistica. Tra l'altro - insiste il Consigliere de La Corrente - , come giustamente fa notare Puliamo Terlizzi, 3 alberi piantati in viale Aldo Moro sono seccati perché dimenticati dalle innaffiature estive, tantissimi gli alberi abbattuti per fare posto alle residenze più o meno stagionali, molti quelli fatti sparire per fare posto ai cartelloni pubblicitari 6x3 (vedi Via Madonna delle Grazie), altri buttati giù da automobili (ad esempio Viale Federico II) e non sostituiti, altre decine ancora fagocitati dai nuovi centri commerciali».
La chiosa è una sottolineatura che punta i riflettori sulla mancata pubblicazione sull'albo pretorio on line della dichiarazione sullo stato di emergenza: «La verità è che ad oggi la delibera sulla dichiarazione dello stato di emergenza climatica e ambientale non è stata ancora pubblicata sull'albo pretorio del comune (come mai??) e che sino ad oggi gli alberi non piantati a Terlizzi ammontano a 1457 !!
Sull'argomento - fa sapere Volpe - ho protocollato un'interrogazione scritta, per invitare l'Amministrazione a provvedere in tal senso ed a piantare gli alberi ad alto fusto nelle aree verdi del territorio comunale».
A scrivere è il Consigliere comuanle de La Corrente, Giuseppe Volpe, il quale prende spunto dalla normativa vigente per richiamare l'Amministrazione comunale a colmare questa lacuna, in un momento storico in cui, vuoi per nuova coscienza collettiva, vuoi per interesse di qualcuno, un'anima "green" sembra attraversare tutto il pianeta ed arrivare alle nuove generazioni come unica possibile via d'uscita per un futuro migliore.
«Quello della piantumazione degli alberi che non perdono le foglie è un intervento necessario da intraprendere per ridurre i danni provocati dai cambiamenti climatici a causa dell'inquinamento globale, molti comuni stanno intervenendo ed adottando specifici provvedimenti. Tra questi, come sempre, Ruvo di Puglia.
La piantumazione dei 2 alberelli presso l'orto urbano da parte del nostro primo cittadino il giorno dello sciopero mondiale per il clima, il 27 (tra l'altro quel giorno e a quell'ora doveva essere in consiglio comunale con la giunta e la sua maggioranza) - attacca Volpe - , è stata l'ennesima, inutile, pagliacciata propagandistica. Tra l'altro - insiste il Consigliere de La Corrente - , come giustamente fa notare Puliamo Terlizzi, 3 alberi piantati in viale Aldo Moro sono seccati perché dimenticati dalle innaffiature estive, tantissimi gli alberi abbattuti per fare posto alle residenze più o meno stagionali, molti quelli fatti sparire per fare posto ai cartelloni pubblicitari 6x3 (vedi Via Madonna delle Grazie), altri buttati giù da automobili (ad esempio Viale Federico II) e non sostituiti, altre decine ancora fagocitati dai nuovi centri commerciali».
La chiosa è una sottolineatura che punta i riflettori sulla mancata pubblicazione sull'albo pretorio on line della dichiarazione sullo stato di emergenza: «La verità è che ad oggi la delibera sulla dichiarazione dello stato di emergenza climatica e ambientale non è stata ancora pubblicata sull'albo pretorio del comune (come mai??) e che sino ad oggi gli alberi non piantati a Terlizzi ammontano a 1457 !!
Sull'argomento - fa sapere Volpe - ho protocollato un'interrogazione scritta, per invitare l'Amministrazione a provvedere in tal senso ed a piantare gli alberi ad alto fusto nelle aree verdi del territorio comunale».