Xylella, caso Censum "urgente" ma consiglio comunale di sabato sarebbe stato poco partecipato
La replica delle opposizioni alle affermazioni del sindaco
sabato 19 gennaio 2019
18.47
«Come al solito con questo sindaco viviamo una politica virtuale, quella delle interpretazioni faziose e soggettive, quella dei tentativi di descrivere fatti diversi da quelli consumati, quella di far apparire un'azione brillante quando non lo è. Ci riferiamo all'articolo in cui il sindaco avoca a sé la primogenitura degli ordini del giorno sull'agricoltura». Lo affermano i consiglieri comunali di opposizione in una nota congiunta.
La note è una spiegazione di quanto avvenuto nell'ultima riunione della commissione Affari istituzionali dove il sindaco ha chiesto di inserire un punto all'ordine del giorno (per la seduta del prossimo consiglio comunale) contenente misure di prevenzione contro la Xylella, misure suggerite dalle organizzazioni sindacali che anche altri comuni stanno portando in Consiglio comunale. Allo stesso modo il presidente del Consiglio comunale Mario Ruggiero propose di inserire un ordine del giorno così come suggerito dall'Anci. «La proposta - replicano le opposizioni - non è né sua né del presidente. Infatti il primo è stato inviato dall'Anci (Associazione nazionale comuni) a tutti i comuni e il secondo è stato letteralmente scopiazzato dal comune di Putignano (dal sito del comune di Putignano delibera n. 73 del 21/12/2018 oggetto: emergenza fitosanitaria da Xylella fastidiosa, atto di indirizzo). Come già riferito in commissione, sullo stesso argomento le opposizioni in occasione del consiglio monotematico sull'agricoltura (28 giugno 2018) proposero un articolato ordine del giorno, votato poi all'unanimità da tutto il Consiglio. Ben 12 punti che impegnavano l'amministrazione a mettere in atto una serie di azioni/iniziative di contrasto alla xylella. Anziché vendere chiacchiere, perché sindaco & C. non dicono cosa hanno fatto di concreto rispetto a quanto previsto in quell'ordine del giorno?».
«Inoltre - continua la nota - fatte salve le polemiche circa la richiesta urgente del consiglio comunale per discutere della Censum (richiesta fatta dai consiglieri comunali di opposizione e sollecitata anche dal Prefetto), va precisato che i capigruppo di opposizione presenti nella commissione affari istituzionali non hanno fatto alcun passo indietro, come invece l'articolo riporta in modo tendenzioso e mistificato, rispetto alla propria richiesta di convocazione urgente! Anzi, il passo indietro è stato fatto dal presidente del consiglio che ha dovuto ignorare la sua lettera di "richiesta motivazioni" relative all'urgenza e provvedere a convocare il consiglio entro i 5 giorni, cioè sabato pomeriggio, anche su comunicazione di richiamo da parte della Prefettura (l'ennesima!).
Solo il buon senso dei consiglieri di opposizione ha voluto che, considerati i giorni festivi che avrebbero comportato una scarsa partecipazione di pubblico interessato a seguire la vicenda Censum, il consiglio sia stato convocato per martedì, consentendo così a tutti di poter partecipare. In merito al fatto che le richieste di audizione presentate dalle opposizioni "avrebbero lasciato la parola solo al sindaco pregiudicando di fatto il confronto", era naturale che il sindaco avrebbe tirato fuori tutti i suoi abili tecnicismi pur di evitare il confronto. Sta di fatto che, come accaduto in casi analoghi, tali argomenti sono stati sempre fusi in un unico argomento all'ordine del giorno (vedi consigli su agricoltura e ospedale). Pertanto continuiamo ad assistere ad un modo di fare propaganda politica artefatto, unilaterale, mistificatore, scorretto.»
La note è una spiegazione di quanto avvenuto nell'ultima riunione della commissione Affari istituzionali dove il sindaco ha chiesto di inserire un punto all'ordine del giorno (per la seduta del prossimo consiglio comunale) contenente misure di prevenzione contro la Xylella, misure suggerite dalle organizzazioni sindacali che anche altri comuni stanno portando in Consiglio comunale. Allo stesso modo il presidente del Consiglio comunale Mario Ruggiero propose di inserire un ordine del giorno così come suggerito dall'Anci. «La proposta - replicano le opposizioni - non è né sua né del presidente. Infatti il primo è stato inviato dall'Anci (Associazione nazionale comuni) a tutti i comuni e il secondo è stato letteralmente scopiazzato dal comune di Putignano (dal sito del comune di Putignano delibera n. 73 del 21/12/2018 oggetto: emergenza fitosanitaria da Xylella fastidiosa, atto di indirizzo). Come già riferito in commissione, sullo stesso argomento le opposizioni in occasione del consiglio monotematico sull'agricoltura (28 giugno 2018) proposero un articolato ordine del giorno, votato poi all'unanimità da tutto il Consiglio. Ben 12 punti che impegnavano l'amministrazione a mettere in atto una serie di azioni/iniziative di contrasto alla xylella. Anziché vendere chiacchiere, perché sindaco & C. non dicono cosa hanno fatto di concreto rispetto a quanto previsto in quell'ordine del giorno?».
«Inoltre - continua la nota - fatte salve le polemiche circa la richiesta urgente del consiglio comunale per discutere della Censum (richiesta fatta dai consiglieri comunali di opposizione e sollecitata anche dal Prefetto), va precisato che i capigruppo di opposizione presenti nella commissione affari istituzionali non hanno fatto alcun passo indietro, come invece l'articolo riporta in modo tendenzioso e mistificato, rispetto alla propria richiesta di convocazione urgente! Anzi, il passo indietro è stato fatto dal presidente del consiglio che ha dovuto ignorare la sua lettera di "richiesta motivazioni" relative all'urgenza e provvedere a convocare il consiglio entro i 5 giorni, cioè sabato pomeriggio, anche su comunicazione di richiamo da parte della Prefettura (l'ennesima!).
Solo il buon senso dei consiglieri di opposizione ha voluto che, considerati i giorni festivi che avrebbero comportato una scarsa partecipazione di pubblico interessato a seguire la vicenda Censum, il consiglio sia stato convocato per martedì, consentendo così a tutti di poter partecipare. In merito al fatto che le richieste di audizione presentate dalle opposizioni "avrebbero lasciato la parola solo al sindaco pregiudicando di fatto il confronto", era naturale che il sindaco avrebbe tirato fuori tutti i suoi abili tecnicismi pur di evitare il confronto. Sta di fatto che, come accaduto in casi analoghi, tali argomenti sono stati sempre fusi in un unico argomento all'ordine del giorno (vedi consigli su agricoltura e ospedale). Pertanto continuiamo ad assistere ad un modo di fare propaganda politica artefatto, unilaterale, mistificatore, scorretto.»