Xylella, via al monitoraggio dei fondi agricoli
Dimitrio: «Attività fondamentale per contenere il diffondersi dell'infezione»
martedì 28 maggio 2019
«Anche a Terlizzi sarà effettuato, da parte del personale Arif, il terzo monitoraggio per verificare la presenza o meno della xylella fastidiosa». Lo annuncia l'assessore all'Agricoltura, Fedele Dimitrio, illustrando i dettagli dell'attività di monitoraggio che interesserà la cosiddetta zona indenne (nella quale ricade anche Terlizzi), così come anche le zone cuscinetto e di contenimento,.
«L'attività di prevenzione - aggiunge Dimitrio - è fondamentale per contenere il diffondersi della xylella e salvaguardare le nostre colture olivicole: per questo assicuriamo alle autorità regionali la massima collaborazione istituzionale e allo stesso tempo invitiamo gli agricoltori locali a favorire lo svolgimento delle attività di campionamento sul territorio».
Il monitoraggio sarà effettuato da professionisti selezionati e formati dall'Arif (agenti fitosanitari). L'intera operazione non comporterà alcun elemento invasivo o distruttivo, se non l'ingresso nei fondi agricoli da parte degli agenti fitosanitari incaricati per il prelievo eventuale di piccolissime parti di pianta.
La ricognizione sistematica della presenza della xylella fastidiosa sul territorio regionale sarà completata entro il prossimo 31 dicembre e rappresenta uno strumento insostituibile di conoscenza e di tutela del patrimonio ambientale, agricolo e storico culturale per la collettività locale e regionale.
«L'attività di prevenzione - aggiunge Dimitrio - è fondamentale per contenere il diffondersi della xylella e salvaguardare le nostre colture olivicole: per questo assicuriamo alle autorità regionali la massima collaborazione istituzionale e allo stesso tempo invitiamo gli agricoltori locali a favorire lo svolgimento delle attività di campionamento sul territorio».
Il monitoraggio sarà effettuato da professionisti selezionati e formati dall'Arif (agenti fitosanitari). L'intera operazione non comporterà alcun elemento invasivo o distruttivo, se non l'ingresso nei fondi agricoli da parte degli agenti fitosanitari incaricati per il prelievo eventuale di piccolissime parti di pianta.
La ricognizione sistematica della presenza della xylella fastidiosa sul territorio regionale sarà completata entro il prossimo 31 dicembre e rappresenta uno strumento insostituibile di conoscenza e di tutela del patrimonio ambientale, agricolo e storico culturale per la collettività locale e regionale.