Zullo: «I medici di base di Ruvo, Corato e Terlizzi costretti a vaccinarsi a Bari»

Si conferma una situazione paradossale che sta facendo parlare a livello regionale

sabato 23 gennaio 2021 1.25
A cura di La redazione
Una situazione al limite del grottesco, se non fosse un periodo pandemico e le vaccinazioni non fossero una cosa serissima. I medici di base di Terlizzi, come da noi anticipato in un articolo di qualche giorno fa (clicca qui per leggerlo), ma anche quelli di Ruvo di Puglia e Corato sono costretti a vaccinarsi a Bari. Una situazione difficile, denunciata dai Medici di Medicina Generale della Città dei Fiori ed arrivata all'attenzione del Capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Ignazio Zullo.

«L'organizzazione è ciò che fa non solo funzionare meglio, ma funzionare un sistema, specie quello sanitario - sottolinea -. Ma è chiaro che chi dovrebbe farlo è totalmente inadeguato.

Mi viene segnalato - scrive Zullo in una nota - infatti che i medici di famiglia del Distretto sanitario 2, che comprende i Comuni di Ruvo di Puglia, Corato e Terlizzi, sono 'costretti', per vaccinarsi contro il Covid, a raggiungere l'Istituto Oncologico di Bari, mentre altri operatori sanitari dello stesso Distretto possono fare le vaccinazioni in loco. Una disparità non logica - è la riflessione -, che danneggia non solo i medici di medicina generale, ma anche i loro stessi assistiti che per ore e ore non possono essere seguiti dovendo i loro medici arrivare a Bari, attendere prima e dopo la somministrazione del vaccino, e poi tornare a Ruvo, Corato e Terlizzi.
Il direttore generale della Asl, Antonio Sanguedolce, è a conoscenza e avalla questa organizzazione?», è l'interrogativo amaro dell'esponente di Fratelli d'Italia.

Interrogativo legittimo se dovesse essere confermato quanto anticipato nelle scorse giornate.