Calcio, Terlizzi beffata in Coppa Campioni Promozione
Giuseppe De Nicolo fuorioso: "Oggi le comiche"
mercoledì 2 maggio 2018
7.12
Finale di Coppa Campioni di Promozione amara per il Terlizzi Calcio che ieri si è vista sfuggire la coppa solo per un soffio. La partita, giocata a Brindisi, è finita 1-1 nei tempi regolamentari. All'andata finì invece 0-0.
I rossoblu erano passati in vantaggio nel primo tempo con un gol di Visaggi. Nella seconda frazione di gioco un calcio di rigore al Brindisi viene parato dal portiere Leo Amoruso. Sembra fatta, sembra che il secondo trofeo dell'anno dopo la vittoria in campionato sia alla portata di mano, e invece arriva una doppia beffa. Mancano pochi minuti al termine del secondo tempo quando il Brindisi pareggia portando la partita su 1-1.
Secondo le regole Uefa la partita sarebbe comunque appannaggio del Terlizzi visto il gol fuori casa. Nel calcio non professionistico si va invece ai supplementari.
Ed è proprio nel secondo tempo del supplementare, a 3 minuti dal fischio finale, viene concesso un altro calcio di rigore al Brindisi. I padroni di casa questa volta non sbagliano e portano a casa la Coppa.
Furioso il presidente Giuseppe De Nicolo che parla di "comiche". "Qualche giorno prima del doppio match con il Brindisi ero stato invitato presso la sede di Bari della FIGC, insieme al Presidente del Brindisi ed al Presidente della FIGC Tisci per concordare date e modalità di svolgimento della finale. Vennero definite le date ed il regolamento da applicare e precisamente il regolamento UEFA. Anche i neonati sanno che nel suddetto regolamento il goal fuori casa, in caso di pareggio vale doppio. Ebbene oggi i tempi regolamentari finiscono 1 a 1. L'arbitro che fa? Concede i tempi supplementari. Una vergogna. Non mi resta che fare i miei complimenti al Brindisi per la bellissima partita che ha giocato e che 'solo' per la sua bravura ha vinto la finale. Per il resto non ho parole.... a voi i commenti sui pseudo arbitri di oggi. Noi torniamo a casa con la soddisfazione di aver giocato una bellissima partita contro un'ottima squadra. Forza Terlizzi Calcio. L'Eccellenza ci aspetta!"
I rossoblu erano passati in vantaggio nel primo tempo con un gol di Visaggi. Nella seconda frazione di gioco un calcio di rigore al Brindisi viene parato dal portiere Leo Amoruso. Sembra fatta, sembra che il secondo trofeo dell'anno dopo la vittoria in campionato sia alla portata di mano, e invece arriva una doppia beffa. Mancano pochi minuti al termine del secondo tempo quando il Brindisi pareggia portando la partita su 1-1.
Secondo le regole Uefa la partita sarebbe comunque appannaggio del Terlizzi visto il gol fuori casa. Nel calcio non professionistico si va invece ai supplementari.
Ed è proprio nel secondo tempo del supplementare, a 3 minuti dal fischio finale, viene concesso un altro calcio di rigore al Brindisi. I padroni di casa questa volta non sbagliano e portano a casa la Coppa.
Furioso il presidente Giuseppe De Nicolo che parla di "comiche". "Qualche giorno prima del doppio match con il Brindisi ero stato invitato presso la sede di Bari della FIGC, insieme al Presidente del Brindisi ed al Presidente della FIGC Tisci per concordare date e modalità di svolgimento della finale. Vennero definite le date ed il regolamento da applicare e precisamente il regolamento UEFA. Anche i neonati sanno che nel suddetto regolamento il goal fuori casa, in caso di pareggio vale doppio. Ebbene oggi i tempi regolamentari finiscono 1 a 1. L'arbitro che fa? Concede i tempi supplementari. Una vergogna. Non mi resta che fare i miei complimenti al Brindisi per la bellissima partita che ha giocato e che 'solo' per la sua bravura ha vinto la finale. Per il resto non ho parole.... a voi i commenti sui pseudo arbitri di oggi. Noi torniamo a casa con la soddisfazione di aver giocato una bellissima partita contro un'ottima squadra. Forza Terlizzi Calcio. L'Eccellenza ci aspetta!"