Don Gianluca D'Amato e quella passione per il Bari
Il viceparroco della Concattedrale di San Michele Arcangelo ha raccontato in tv come è nato il suo tifo per i biancorossi
venerdì 10 marzo 2023
Il 4 febbraio scorso era assurto alle cronache sportive per aver parato un rigore decisivo per la Nazionale di calcio sacerdoti contro quella della Polizia di Stato in un triangolare allo "Scida" di Crotone.
Don Gianluca D'Amato è punto di riferimento per tanti giovani della parrocchia Concattedrale di San Michele Arcangelo a Terlizzi e ieri, 10 marzo, è stato ospite di TeleBari nella trasmissione "Il Bianco e Rosso tb Sport", rivelando la sua grande passione per il Bari calcio, nata il 20 gennaio del 2000.
Fu quella la domenica in cui avvenne il "colpo di fulmine": i biancorossi sconfissero la Fiorentina per 1-0 con rete di Jonatha Spinesi e don Gianluca si innamorò di quei colori. Quando può, quando la sua missione spirituale glielo permette, è presente sui gradoni dello Stadio San Nicola per sostenere l'undici di Michele Mignani.
«Non mi offendo se sento parlare di fede legata al calcio - ha detto rispondendo a Cristian Siciliani - e invece ritengo che l'educazione allo sport ed il tifo siano valori veri. Quindi diciamo... prima e avanti a tutto viene la fede in Gesù Cristo, poi possono esserci queste passioni».
Sin da piccolo è stato particolarmente ispirato dal ruolo di portiere e non a caso tra i suoi idoli di sempre c'è Jean François Gillet, estremo difensore del Bari tra anni '90 ed i primi anni 2000, capace di parare tre rigori in una partita al suo ritorno in Belgio con la maglia del Mechelen. Un altro idolo è per lui senza dubbio Vitor Barreto, protagonista assoluto del Bari targato Antonio Conte che riconquistò la serie A nel 2009.
In don Gianluca D'Amato c'è grande attesa per la sfida tra Bari e Frosinone in programma domani, 11 marzo, al San Nicola. Una sfida alla capolista attesissima in tutta l'Area Metropolitana, un passaggio obbligato per sondare le reali chance di promozione dei galletti.
Sport e tifo come veicolo di scambio, di amicizia, di intesa tra persone di diverso censo ed età. Don Gianluca D'Amato, con il suo sorriso schietto ed il suo saper dialogare con ragazzi e ragazze diviene sempre più punto di riferimento dei giovani che anche attraverso il calcio possono scoprire l'autenticità del messaggio cristiano di fratellanza universale.
Don Gianluca D'Amato è punto di riferimento per tanti giovani della parrocchia Concattedrale di San Michele Arcangelo a Terlizzi e ieri, 10 marzo, è stato ospite di TeleBari nella trasmissione "Il Bianco e Rosso tb Sport", rivelando la sua grande passione per il Bari calcio, nata il 20 gennaio del 2000.
Fu quella la domenica in cui avvenne il "colpo di fulmine": i biancorossi sconfissero la Fiorentina per 1-0 con rete di Jonatha Spinesi e don Gianluca si innamorò di quei colori. Quando può, quando la sua missione spirituale glielo permette, è presente sui gradoni dello Stadio San Nicola per sostenere l'undici di Michele Mignani.
«Non mi offendo se sento parlare di fede legata al calcio - ha detto rispondendo a Cristian Siciliani - e invece ritengo che l'educazione allo sport ed il tifo siano valori veri. Quindi diciamo... prima e avanti a tutto viene la fede in Gesù Cristo, poi possono esserci queste passioni».
Sin da piccolo è stato particolarmente ispirato dal ruolo di portiere e non a caso tra i suoi idoli di sempre c'è Jean François Gillet, estremo difensore del Bari tra anni '90 ed i primi anni 2000, capace di parare tre rigori in una partita al suo ritorno in Belgio con la maglia del Mechelen. Un altro idolo è per lui senza dubbio Vitor Barreto, protagonista assoluto del Bari targato Antonio Conte che riconquistò la serie A nel 2009.
In don Gianluca D'Amato c'è grande attesa per la sfida tra Bari e Frosinone in programma domani, 11 marzo, al San Nicola. Una sfida alla capolista attesissima in tutta l'Area Metropolitana, un passaggio obbligato per sondare le reali chance di promozione dei galletti.
Sport e tifo come veicolo di scambio, di amicizia, di intesa tra persone di diverso censo ed età. Don Gianluca D'Amato, con il suo sorriso schietto ed il suo saper dialogare con ragazzi e ragazze diviene sempre più punto di riferimento dei giovani che anche attraverso il calcio possono scoprire l'autenticità del messaggio cristiano di fratellanza universale.