Doppio bronzo europeo per Luca Mazzone
Ai campionati continentali di handbike di Rotterdam il terlizzese concede il bis dei bronzi iridati
martedì 22 agosto 2023
7.26
Ai campionati di paraciclismo andati in scena a Rotterdam (Olanda) dal 16 al 20 agosto, il campionisimo dell'handbike Luca Mazzone ha bissato le due medaglie di bronzo conquistate ai campionati mondiali andati scena in quel di Glasgow (Scozia) dal 9 al 13 agosto.
Nella prima prova individuale, la cronometro, il cinquantaduenne terlizzese ha conquistato il suo ennesimo podio internazionale coprendo i 10 chilometi e 300 metri in 16' 57'' 96 a 43'' dallo spagnolo Sergio Garrote Muñoz vincitore dell'oro con il tempo di 16' 14'' 37, mentre l'argento è andato al francese Florian Jouanny.
Il secondo bronzo in terra olandese, Luca Mazzone l'ha conquistato a ventiquattrore di distanza chiudendo la prova i 31 chilometri della prova in linea a 5'35' dal traslapino Florian Jouanny, vero e proprio dominatore della gara, mentre l'argento è andato all'iberico Sergio Garrote Muñoz, il quale ha chiuso la gara ad 1'52'' dal vincitore.
Tra la prova contro il tempo e la prova su strada, il campione terlizzese oltre a commentare la sua prestazione e a raccontare il suo bronzo, ha pubblicamente ringraziato il suo meccanico per aver ricomposto la bicicletta dopo l'incidente che l'aveva coinvolto nella staffetta iridata del mondiale di Glasgow, mentre era all'inseguimento di una medaglia d'argento.
«Oggi medaglia di Bronzo nella Crono ai Campionati Europei di Rotterdam in Olanda, percorso molto veloce di quasi 11km e tutti i primi tre con crono sui 16 minuti, io a 20 secondi dal secondo e 40 secondi dal primo. Se oggi ho questa medaglia al collo e la porto con me in Italia la devo a Vincenzo Bonasia, questa medaglia è praticamente sua, meccanico della nazionale che con la sua esperienza e genio mi ha ricomposto l'handbike rotta domenica scorsa durante la prova del team relay al mondiale a Glasgow (lui in foto mentre testa la h.bike appena riparata). Ringrazio i miei amici Pino e Gianfranco che si sono prodigati per inscatolare il telaio che ho a casa mia, per la successiva spedizione, un grazie a carbonbike.pl e Carbonbike.usa per la disponibilità a poter spedire un telaio in tempi rapidi, ma alla fine ho optato nel guidare quello messo a nuovo da Vincenzo e tutto lo staff dei meccanici che ringrazio.
Lo sport mi ha insegnato che Le Medaglie sono con la M maiuscola quando si vincono con agonismo, lavoro e passione accettando chi è superiore, detta in parole povere: Chi va più forte ed è più bravo!!! Regola di concepire lo sport che sfugge proprio da chi ti aspetti ti dia l'esempio!! E Domenica gara in linea a tutta birra visto che siamo in Olanda», aveva concluso il campionissimo di casa nostra.
Nella prima prova individuale, la cronometro, il cinquantaduenne terlizzese ha conquistato il suo ennesimo podio internazionale coprendo i 10 chilometi e 300 metri in 16' 57'' 96 a 43'' dallo spagnolo Sergio Garrote Muñoz vincitore dell'oro con il tempo di 16' 14'' 37, mentre l'argento è andato al francese Florian Jouanny.
Il secondo bronzo in terra olandese, Luca Mazzone l'ha conquistato a ventiquattrore di distanza chiudendo la prova i 31 chilometri della prova in linea a 5'35' dal traslapino Florian Jouanny, vero e proprio dominatore della gara, mentre l'argento è andato all'iberico Sergio Garrote Muñoz, il quale ha chiuso la gara ad 1'52'' dal vincitore.
Tra la prova contro il tempo e la prova su strada, il campione terlizzese oltre a commentare la sua prestazione e a raccontare il suo bronzo, ha pubblicamente ringraziato il suo meccanico per aver ricomposto la bicicletta dopo l'incidente che l'aveva coinvolto nella staffetta iridata del mondiale di Glasgow, mentre era all'inseguimento di una medaglia d'argento.
«Oggi medaglia di Bronzo nella Crono ai Campionati Europei di Rotterdam in Olanda, percorso molto veloce di quasi 11km e tutti i primi tre con crono sui 16 minuti, io a 20 secondi dal secondo e 40 secondi dal primo. Se oggi ho questa medaglia al collo e la porto con me in Italia la devo a Vincenzo Bonasia, questa medaglia è praticamente sua, meccanico della nazionale che con la sua esperienza e genio mi ha ricomposto l'handbike rotta domenica scorsa durante la prova del team relay al mondiale a Glasgow (lui in foto mentre testa la h.bike appena riparata). Ringrazio i miei amici Pino e Gianfranco che si sono prodigati per inscatolare il telaio che ho a casa mia, per la successiva spedizione, un grazie a carbonbike.pl e Carbonbike.usa per la disponibilità a poter spedire un telaio in tempi rapidi, ma alla fine ho optato nel guidare quello messo a nuovo da Vincenzo e tutto lo staff dei meccanici che ringrazio.
Lo sport mi ha insegnato che Le Medaglie sono con la M maiuscola quando si vincono con agonismo, lavoro e passione accettando chi è superiore, detta in parole povere: Chi va più forte ed è più bravo!!! Regola di concepire lo sport che sfugge proprio da chi ti aspetti ti dia l'esempio!! E Domenica gara in linea a tutta birra visto che siamo in Olanda», aveva concluso il campionissimo di casa nostra.