Futsal Terlizzi, confermati Pedone e Guastamacchia. Addio per Garofoli
Si va completando il puzzle del sodalizio guidato da Antonio Porcelli
sabato 25 luglio 2020
9.14
Continua a prender forma il Futsal Terlizzi che verrà, secondo un piano ben articolato dal patron Antonio Porcelli con il direttore sportivo Francesco Rapicavoli.
Altre due le conferme in un roster che punta al salto di categoria e che si presenterà tra le favorite nel campionato di C2 2020-2021. Si tratta di Cesare Pedone, classe '94, al suo terzo anno in rossoblù, e del promettente primavera, nonché capitano dell'Under 19, Luigi Vittorio Guastamacchia, che va a puntellare un settore giovanile di tutto rispetto ed in cui stanno crescendo talenti.
Al passo d'addio nella città dei fiori invece Mauro Garofoli (sotto in foto coi compagni, ndr), calcettista e prima di tutto uomo esemplare, che negli scorsi giorni ha voluto salutare tutto il gruppo: «Ogni saluto - ha scritto - non è mai bello, per cui… Arrivederci amici miei, siete un gran bel gruppo, in campo e fuori».
E la società terlizzese lo ha giustamente omaggiato con un comunicato che racconta della sua grande capacità di lottare in campo, di «convogliare ogni goccia di sudore per riempire il calice della squadra». Una metafora azzeccata che sa di arrivederci ad un amico, che ancora non si è accasato altrove.
Altre due le conferme in un roster che punta al salto di categoria e che si presenterà tra le favorite nel campionato di C2 2020-2021. Si tratta di Cesare Pedone, classe '94, al suo terzo anno in rossoblù, e del promettente primavera, nonché capitano dell'Under 19, Luigi Vittorio Guastamacchia, che va a puntellare un settore giovanile di tutto rispetto ed in cui stanno crescendo talenti.
Al passo d'addio nella città dei fiori invece Mauro Garofoli (sotto in foto coi compagni, ndr), calcettista e prima di tutto uomo esemplare, che negli scorsi giorni ha voluto salutare tutto il gruppo: «Ogni saluto - ha scritto - non è mai bello, per cui… Arrivederci amici miei, siete un gran bel gruppo, in campo e fuori».
E la società terlizzese lo ha giustamente omaggiato con un comunicato che racconta della sua grande capacità di lottare in campo, di «convogliare ogni goccia di sudore per riempire il calice della squadra». Una metafora azzeccata che sa di arrivederci ad un amico, che ancora non si è accasato altrove.