Luca Parisi, il talento terlizzese del Taekwondo
Secondo all'Open internazionale che si è tenuto a Brescia
giovedì 4 febbraio 2016
4.31
Lo sport terlizzese racconta di talenti e di successi anche nella specialità del taekwondo. A far parlare di se e di Terlizzi questa volta Luca Parisi, l'atleta della Taekwondo Club Terlizzi che la scorsa domenica ha conquistato la medaglia d'argento all'Open Internazionale Insubria Cup di Brescia.
Il classe '92, portacolori del prestigioso club di via Umberto Nobile dopo un serratissimo incontro di finale della categoria 87 Kg, ha dovuto cedere le armi al sedicenne Moustyy Fall. I due talenti sul tatami se ne sono date di santa ragione, ma prima del match, come ci raccontano, sono divenuti amici.
In esclusiva per TerizziViva i due campioni raccontano la loro gara. Parisi porta con sé ancora la grande emozione di un evento di caratura nazionale: "Sono emozionato di aver affrontato il campione d'Italia della mia categoria. Prima della finale siamo stati parecchio insieme e abbiamo avuto modo di diventare amici. Murayy è un ragazzo umile e alla mano — continua Luca Parisi — un vero campione. Durante la gara ho dato tutto per vincere, colpendo con spintoni, calci e pugni. Poi il verdetto finale ha dato ragione a lui e ci si è stretti la mano per farsi i complimenti".
L'avversario Moustyy Fall vive a San Mauro Pascoli (Forli) da 4 anni, dal canto suo del Parisi dice: "Con il simpatico e degno avversario Luca siamo diventati amici seguendo gli altri match sulle tribune del palasport bresciano. Dopo aver stretto amicizia ci siamo tuffati sul tatami e lui si è dimostrato un avversario di tutto rispetto che tirava e picchiava forte, un avversario che non ha mollato fino all'ultimo secondo". Il simpatico atleta africano, in forza al Taekwondo Olimpic Cattolica, onorato di essere stato contattato dalla nostra testata proseguendo ci racconta: "Sono in attesa della nazionalità italiana di cui sarei davvero onorato, anche perché sono stato convocato ad un raduno della nazionale che durerà quasi un mese".
Insomma i campioni terlizzesi, cedono le armi in finale soltanto dopo aver sudato e fatto sudare, anche nello sport che alle scorse Olimpiadi di Londra 2012, tanto lustro ha dato alla nostra Puglia con l'oro conquistato da Carlo Molfetta.
Il classe '92, portacolori del prestigioso club di via Umberto Nobile dopo un serratissimo incontro di finale della categoria 87 Kg, ha dovuto cedere le armi al sedicenne Moustyy Fall. I due talenti sul tatami se ne sono date di santa ragione, ma prima del match, come ci raccontano, sono divenuti amici.
In esclusiva per TerizziViva i due campioni raccontano la loro gara. Parisi porta con sé ancora la grande emozione di un evento di caratura nazionale: "Sono emozionato di aver affrontato il campione d'Italia della mia categoria. Prima della finale siamo stati parecchio insieme e abbiamo avuto modo di diventare amici. Murayy è un ragazzo umile e alla mano — continua Luca Parisi — un vero campione. Durante la gara ho dato tutto per vincere, colpendo con spintoni, calci e pugni. Poi il verdetto finale ha dato ragione a lui e ci si è stretti la mano per farsi i complimenti".
L'avversario Moustyy Fall vive a San Mauro Pascoli (Forli) da 4 anni, dal canto suo del Parisi dice: "Con il simpatico e degno avversario Luca siamo diventati amici seguendo gli altri match sulle tribune del palasport bresciano. Dopo aver stretto amicizia ci siamo tuffati sul tatami e lui si è dimostrato un avversario di tutto rispetto che tirava e picchiava forte, un avversario che non ha mollato fino all'ultimo secondo". Il simpatico atleta africano, in forza al Taekwondo Olimpic Cattolica, onorato di essere stato contattato dalla nostra testata proseguendo ci racconta: "Sono in attesa della nazionalità italiana di cui sarei davvero onorato, anche perché sono stato convocato ad un raduno della nazionale che durerà quasi un mese".
Insomma i campioni terlizzesi, cedono le armi in finale soltanto dopo aver sudato e fatto sudare, anche nello sport che alle scorse Olimpiadi di Londra 2012, tanto lustro ha dato alla nostra Puglia con l'oro conquistato da Carlo Molfetta.