Serie C maschile, domenica al "PalaFiori" c'è Terlizzi-Ruvo

L'opposto rossoblù Felice Gesmundo racconta le emozioni del derby

venerdì 6 dicembre 2024
A cura di Francesco Pittò
Alla vigilia di Terlizzi-Ruvo, derby di serie C di pallavolo maschile, che andrà in scena sulle tavole del "PalaFiori" domenica 8 dicembre alle 18.30, TerlizziViva ha intervistato uno degli schiacciatori principi di Scuola di Pallavolo Terlizzi, Felice Gesmundo. L'opposto, classe '97, ha raccontato le sue emozioni su una partita che di certo non è come tutte le altre.

Domenica c'è Terlizzi-Ruvo. Cos'è il derby per lei?
«Come in ogni stagione da entrambe le parti sia aspetta Terlizzi-Ruvo, il derby dell'ultimo decennio. Nel Ruvo giocano una decina di terlizzesi, che oltre ad essere nostri avversari sono nostri concittadini e miei amici. Con molti di loro ho giocato negli anni scorsi. Il derby per me è una partita da vincere più ancora delle altre. Sarà una bella gara».

Il Ruvo è indietro in classifica ma il derby è sempre il derby. La favorita?
«Nonostante il penultimo posto e nonostante la sola partita vinta, rispetto e rispettiamo il Ruvo. Il derby è una partita a sé. Siamo favoriti. Lo scorso anno ci siamo aggiudicati entrambe le partite con i cugini ruvesi. Quest'anno ci sono 5 punti differenza tra noi e loro, noi ne abbiamo 8, loro 3, ma il derby è una sfida aperta a qualsiasi risultato».

La forza del Terlizzi e cosa teme del Ruvo?
«La forza di Scuola di Pallavolo Terlizzi sono i ragazzi più giovani, quando loro cominciano a menare e sono in giornata non vi è scampo e possiamo giocarcela con chiunque. Del Ruvo temo il gruppo».

Ha parlato del pubblico, un appello che vuole fare ai tifosi alla vigilia di Terlizzi-Ruvo?
«Ai tifosi dico di non mancare, perché lo spettacolo è assicurato e di esserci vicini con il proprio sostegno dal primo all'ultimo scambio».