Vincenzo La Tegola, il terlizzese che ha portato a termine la Maratona di New York
L’atleta dell’Asd Sporting Club in uno dei percorsi più prestigiosi al mondo. Il suo racconto dell'impresa a stelle e strisce
lunedì 13 novembre 2023
Il 5 novembre scorso, è stata una giornata straordinaria per la comunità di Terlizzi, infatti il nostro concittadino Vincenzo La Tegola, atleta dell'Asd Sporting Club, ha portato lustro alla Città dei Fiori, partecipando nella cinquantaduesima edizione della Maratona di New York. La sua prestazione, piazzandosi al 6812° posto su 51. 000 partecipanti, è motivo di orgoglio, «perché attraversare i 5 distretti di New York è stata sicuramente un'impresa ardua e vedere un nostro concittadino resistere con un tempo di 3 ore, 35 minuti e 5 secondi, è un segno tangibile della determinazione e della resilienza che caratterizzano la nostra comunità. Applaudiamo Vincenzo per aver rappresentato Terlizzi con tanto spirito e grinta in una delle Maratone più prestigiose al mondo», Sono state le parole di elogio del sindaco di Terlizzi Michelangelo De Chirico.
I 5 distretti menzionati nella fattispecie sono quelli di Manhattan, Brooklyn, Queens ,The Bronx, Staten Island, e risulta essere la Maratona più partecipata al mondo.
L'Asd Terlizzi Sporting Club, ha partecipato all'evento sportivo anche con altri due atleti, i ruvesi Francesco Lorusso e Domenico Stragapede, segnale tangibile delle opportunità che l'Associazione stessa è in grado di supportare.
«Inizio dicendo che ho iniziato a correre solo per perdere qualche kg alcuni anni fa (a 42 anni). La corsa e lo sport in generale, pratico anche triathlon, mi hanno appassionato, mi hanno insegnato e mi insegnano tanto.
La maratona di New York è stata per me da sempre un grande sogno da realizzare. Finalmente quest'anno ci sono riuscito – è il racconto Vincenzo La Tegola alla redazione di TerlizziViva, che prosegue- non è stata la mia prima maratona, ma la sesta.
Questa volta però in fase di preparazione ho avuto diversi problemi di salute, che con fatica ed impegno, sono riuscito a risolvere. Ho potuto prepararla solo nelle ultime 5 settimane. Essere riuscito ad arrivare lì per me è stato un vero dono e successo personale. Ho cercato quindi, ancor di più, di assaporarne ogni singola emozione e vi assicuro che la maratona di NY sa generare emozioni come nessun altra gara!
Grande motivo di orgoglio per me è stato poter indossare lì, la canotta con i colori ed il nome della mia città, Terlizzi. (Normalmente la maggior parte dei runner corrono con maglie celebrative dell'evento)»
Circa i prossimi obiettivi ci racconta: «Mi sono posto l'obiettivo di correre tutte le 6 maratone "Major" ovvero, New York, Londra, Chicago, Boston, Tokyo e Berlino. Devo dire però che oltre alla difficoltà di correrle e completarle proprio fisicamente, è anche molto difficile iscriversi, spero di riuscirci», è stata la sua chiusura.
Al netto dei risultati delle competizioni sportive, ci piace sempre sottolineare quanto lo sport di per sé abbia dei valori di solidarietà, di lealtà, di rispetto delle regole, che sono i principi fondanti di ogni società sana e sono straordinari strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita. L'auspicio è che la nostra comunità anche tramite lo sport e queste manifestazioni di caratura internazionale, riesca a diffondere e ad alimentare questi valori.
I 5 distretti menzionati nella fattispecie sono quelli di Manhattan, Brooklyn, Queens ,The Bronx, Staten Island, e risulta essere la Maratona più partecipata al mondo.
L'Asd Terlizzi Sporting Club, ha partecipato all'evento sportivo anche con altri due atleti, i ruvesi Francesco Lorusso e Domenico Stragapede, segnale tangibile delle opportunità che l'Associazione stessa è in grado di supportare.
«Inizio dicendo che ho iniziato a correre solo per perdere qualche kg alcuni anni fa (a 42 anni). La corsa e lo sport in generale, pratico anche triathlon, mi hanno appassionato, mi hanno insegnato e mi insegnano tanto.
La maratona di New York è stata per me da sempre un grande sogno da realizzare. Finalmente quest'anno ci sono riuscito – è il racconto Vincenzo La Tegola alla redazione di TerlizziViva, che prosegue- non è stata la mia prima maratona, ma la sesta.
Questa volta però in fase di preparazione ho avuto diversi problemi di salute, che con fatica ed impegno, sono riuscito a risolvere. Ho potuto prepararla solo nelle ultime 5 settimane. Essere riuscito ad arrivare lì per me è stato un vero dono e successo personale. Ho cercato quindi, ancor di più, di assaporarne ogni singola emozione e vi assicuro che la maratona di NY sa generare emozioni come nessun altra gara!
Grande motivo di orgoglio per me è stato poter indossare lì, la canotta con i colori ed il nome della mia città, Terlizzi. (Normalmente la maggior parte dei runner corrono con maglie celebrative dell'evento)»
Circa i prossimi obiettivi ci racconta: «Mi sono posto l'obiettivo di correre tutte le 6 maratone "Major" ovvero, New York, Londra, Chicago, Boston, Tokyo e Berlino. Devo dire però che oltre alla difficoltà di correrle e completarle proprio fisicamente, è anche molto difficile iscriversi, spero di riuscirci», è stata la sua chiusura.
Al netto dei risultati delle competizioni sportive, ci piace sempre sottolineare quanto lo sport di per sé abbia dei valori di solidarietà, di lealtà, di rispetto delle regole, che sono i principi fondanti di ogni società sana e sono straordinari strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita. L'auspicio è che la nostra comunità anche tramite lo sport e queste manifestazioni di caratura internazionale, riesca a diffondere e ad alimentare questi valori.