Armadi di strada Enel in stato pietoso
Il nostro reportage fotografico per evidenziare la situazione
venerdì 12 luglio 2019
06.00
iReport
Passeggiando per Terlizzi, a nostro malincuore, abbiamo notato lo stato di abbandono in cui versano alcuni armadietti di strada dell'Enel.
Quella messa peggio, probabilmente, è quella adiacente l'ingresso del settore ospiti di via Campo Sportivo, completamente sguarnita, ma proseguendo la nostra passeggiata abbiamo notato che anche in zona PalaFiori, proprio sul verde esterno, non va meglio, con un armadietto chiuso pericolosamente solo con del fil di ferro.
Situazione che persiste almeno da quando, otto mesi or sono, fu fatta una segnalazione agli uffici di competenza sia dagli utenti dell'impianto, sia dai gestori del PalaFiori e finanche dal primo cittadino, Ninni Gemmato, senza tuttavia che nulla sia cambiato.
La terza tappa del nostro percorso ha toccato via Ruggero Bonghi, dove vi è un'altra cabina chiusa nella medesima assurda maniera. Senza poi parlare di altre cabine vicine ad aree giochi per bambini. Il che è ancor più grave
La nostra domanda è chiarissima: si può provvedere prima che avvenga qualcosa di serio?
Sotto il nostro articolo la piccola galleria degli orrori urbani.
Quella messa peggio, probabilmente, è quella adiacente l'ingresso del settore ospiti di via Campo Sportivo, completamente sguarnita, ma proseguendo la nostra passeggiata abbiamo notato che anche in zona PalaFiori, proprio sul verde esterno, non va meglio, con un armadietto chiuso pericolosamente solo con del fil di ferro.
Situazione che persiste almeno da quando, otto mesi or sono, fu fatta una segnalazione agli uffici di competenza sia dagli utenti dell'impianto, sia dai gestori del PalaFiori e finanche dal primo cittadino, Ninni Gemmato, senza tuttavia che nulla sia cambiato.
La terza tappa del nostro percorso ha toccato via Ruggero Bonghi, dove vi è un'altra cabina chiusa nella medesima assurda maniera. Senza poi parlare di altre cabine vicine ad aree giochi per bambini. Il che è ancor più grave
La nostra domanda è chiarissima: si può provvedere prima che avvenga qualcosa di serio?
Sotto il nostro articolo la piccola galleria degli orrori urbani.