Danneggiata la panchina in marmo in largo Savoia
Divelta un'altra panchina in pietra, ancora pochi i controlli della Polizia Locale
mercoledì 4 agosto 2021
iReport
A luglio del 2020 l'Amministrazione comunale consegnava alla città largo Amedeo d'Aosta, Poerio e Savoia dopo una riqualificazione che ha interessato diverse aree del centro storico.
Le aree riqualificate sono diventate tutte pedonali con divieto di parcheggio sulla carta, ma nella realtà si sta assistendo a una crescente e preoccupante cannibalizzazione del luogo da parte di automobilisti che, nonostante il divieto di sosta permanente, continuano a parcheggiare selvaggiamente, creando non pochi danni alla pavimentazione.
Sabato 31 luglio, una manovra sbagliata di un automobilista in largo Savoia ha portato al danneggiamento di una panchina in marmo acquistata con i sacrifici di ogni singolo cittadino.
Non è tuttavia il primo episodio. Qualche mese fa, infatti, è stata rovinata anche una panchina in largo Lago Dentro sempre da un automobilista incivile. Episodi che si uniscono ai danni che le auto stanno provocando alla storica pavimentazione in chianca: non è infatti difficile scorgere porzioni di pavimentazione rovinata da macchie di olii e benzina; luoghi restituiti alla cittadinanza, ma che continuano ad essere visivamente deturpati dalla presenza di vetture e di proprietari che non hanno a cuore affatto il bene comune.
Le responsabilità sono in primis degli automobilisti incivili che, continuano a violare il codice della strada nonostante il divieto, ma non si può tacere dell'inerzia in molti casi del Comando di Polizia Locale che, sembrerebbe occupato in altri incarichi, quando probabilmente sarebbe molto più utile portare l'azione degli agenti nel cuore del centro urbano.
Le aree riqualificate sono diventate tutte pedonali con divieto di parcheggio sulla carta, ma nella realtà si sta assistendo a una crescente e preoccupante cannibalizzazione del luogo da parte di automobilisti che, nonostante il divieto di sosta permanente, continuano a parcheggiare selvaggiamente, creando non pochi danni alla pavimentazione.
Sabato 31 luglio, una manovra sbagliata di un automobilista in largo Savoia ha portato al danneggiamento di una panchina in marmo acquistata con i sacrifici di ogni singolo cittadino.
Non è tuttavia il primo episodio. Qualche mese fa, infatti, è stata rovinata anche una panchina in largo Lago Dentro sempre da un automobilista incivile. Episodi che si uniscono ai danni che le auto stanno provocando alla storica pavimentazione in chianca: non è infatti difficile scorgere porzioni di pavimentazione rovinata da macchie di olii e benzina; luoghi restituiti alla cittadinanza, ma che continuano ad essere visivamente deturpati dalla presenza di vetture e di proprietari che non hanno a cuore affatto il bene comune.
Le responsabilità sono in primis degli automobilisti incivili che, continuano a violare il codice della strada nonostante il divieto, ma non si può tacere dell'inerzia in molti casi del Comando di Polizia Locale che, sembrerebbe occupato in altri incarichi, quando probabilmente sarebbe molto più utile portare l'azione degli agenti nel cuore del centro urbano.