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Ex ospedale, sporcizia e degrado negli spazi esterni del centro raccolta sangue. Le foto
La denuncia di alcuni donatori e frequentatori della struttura
martedì 13 settembre 2022
10.35
iReport
Appaiono talvolta desolanti il degrado e la sporcizia in cui versano le aree esterne dell'ex ospedale "Sarcone" di Terlizzi, come nel caso dell'area antistante il centro di raccolta sangue. Quelle stesse aree frequentate quasi quotidianamente dai donatori di sangue, che hanno effettuato - e inviato a TerlizziViva - alcuni scatti fotografici che rappresentano, nella loro oggettività, una vera e propria denuncia.
È evidente come le scale siano imbrattate di guano di piccioni che, se calpestato, è involontariamente introdotto all'interno del centro di raccolta sangue. «Il guano dei piccioni contiene agenti infettanti (miceti del genere Cryptococcus e Chlamydophila psittaci) che rimangono vitali e portatori di contagio anche in seguito all'essicamento, momento in cui tali sostanze possono più facilmente disperdersi nell'aria che respiriamo» hanno spiegato i lettori.
«I corridoi sono pieni di cartacce, finanche un rotolo di carta igienica. Una situazione che persiste da tempo ed è incompatibile con un ospedale. Una sensazione di abbandono e degrado che mortifica sempre di più una struttura che una volta rappresentava un fiore all'occhiello nel panorama della sanità nel Sud Italia, con enorme rammarico dei pazienti e del personale ancora attivo» hanno rimarcato gli autori della segnalazione.
La pulizia ed il decoro dei luoghi sono di competenza dell'Asl di Bari.
È evidente come le scale siano imbrattate di guano di piccioni che, se calpestato, è involontariamente introdotto all'interno del centro di raccolta sangue. «Il guano dei piccioni contiene agenti infettanti (miceti del genere Cryptococcus e Chlamydophila psittaci) che rimangono vitali e portatori di contagio anche in seguito all'essicamento, momento in cui tali sostanze possono più facilmente disperdersi nell'aria che respiriamo» hanno spiegato i lettori.
«I corridoi sono pieni di cartacce, finanche un rotolo di carta igienica. Una situazione che persiste da tempo ed è incompatibile con un ospedale. Una sensazione di abbandono e degrado che mortifica sempre di più una struttura che una volta rappresentava un fiore all'occhiello nel panorama della sanità nel Sud Italia, con enorme rammarico dei pazienti e del personale ancora attivo» hanno rimarcato gli autori della segnalazione.
La pulizia ed il decoro dei luoghi sono di competenza dell'Asl di Bari.