In disuso i mastelli: molti cittadini utilizzano solo le buste in plastica
Non ancora evase le richieste di carrellati nella zona artigianale
lunedì 16 ottobre 2023
0.12
iReport
È da diverso tempo, ormai, che si è consolidato un malcostume diffuso sull'intero territorio terlizzese: numerose unità abitative, infatti, non conferiscono più i rifiuti negli appositi mastelli, ma utilizzano solamente i sacchetti in plastica che vengono posizionati giù ai portoni per poi essere prelevati dagli operatori della S.A.N.B. spa. Come è noto, i bustoni in plastica sono ammessi in due casi: gialli per la plastica, rossi per gli scarti intrisi di materiale biologico.
Introdotta nel 2016, la raccolta differenziata porta a porta ha registrato negli anni numerosi alti e bassi. Sebbene venga osservata dai più, è tuttavia, ad esempio e come più volte documentato, disattesa da coloro che preferiscono abbandonare le immondizie nelle strade di campagna.
Tra i cittadini che, invece, svolgono il loro dovere civico di salvaguardia dell'ambiente, vi è chi, però, si è discostato dall'impiego degli appositi contenitori per prediligere la scelta della più comoda e meno fastidiosa busta in plastica.
Alla base di tale preferenza, vi sono molteplici fattori che hanno condotto alla rinuncia ai mastelli: episodi di perdite, sottrazioni illecite, usura di tali recipienti; timore che questi, una volta lasciati tutta la notte all'aperto fuori di casa, possano presentare cariche batteriche indesiderate; pigrizia nel depositarli nelle fasce orarie indicate e poi riportarli in appartamento.
Vero è, inoltre, che, a seguito di moltissime sollecitazioni, l'amministrazione De Chirico lo scorso settembre ha provveduto a fornire alle utenze domestiche altri mastelli in sostituzione di quelli rotti o vetusti. Eppure, le segnalazioni giunte alla redazione di TerlizziViva raccontano uno scenario indecoroso in molti punti della città.
A ciò si aggiunge, d'altro canto, che alcune richieste di carrellati di rifiuti non sono state ancora evase: è il caso della zona artigianale in Viale Del Lilium dove alcuni imprenditori hanno fatto domanda sin dallo scorso luglio per riceverne di nuovi, per via del cattivo stato in cui versano quelli attualmente in uso. Ad oggi, però, nessuna fornitura è stata effettuata a fronte dello stato di bisogno manifestato.
Introdotta nel 2016, la raccolta differenziata porta a porta ha registrato negli anni numerosi alti e bassi. Sebbene venga osservata dai più, è tuttavia, ad esempio e come più volte documentato, disattesa da coloro che preferiscono abbandonare le immondizie nelle strade di campagna.
Tra i cittadini che, invece, svolgono il loro dovere civico di salvaguardia dell'ambiente, vi è chi, però, si è discostato dall'impiego degli appositi contenitori per prediligere la scelta della più comoda e meno fastidiosa busta in plastica.
Alla base di tale preferenza, vi sono molteplici fattori che hanno condotto alla rinuncia ai mastelli: episodi di perdite, sottrazioni illecite, usura di tali recipienti; timore che questi, una volta lasciati tutta la notte all'aperto fuori di casa, possano presentare cariche batteriche indesiderate; pigrizia nel depositarli nelle fasce orarie indicate e poi riportarli in appartamento.
Vero è, inoltre, che, a seguito di moltissime sollecitazioni, l'amministrazione De Chirico lo scorso settembre ha provveduto a fornire alle utenze domestiche altri mastelli in sostituzione di quelli rotti o vetusti. Eppure, le segnalazioni giunte alla redazione di TerlizziViva raccontano uno scenario indecoroso in molti punti della città.
A ciò si aggiunge, d'altro canto, che alcune richieste di carrellati di rifiuti non sono state ancora evase: è il caso della zona artigianale in Viale Del Lilium dove alcuni imprenditori hanno fatto domanda sin dallo scorso luglio per riceverne di nuovi, per via del cattivo stato in cui versano quelli attualmente in uso. Ad oggi, però, nessuna fornitura è stata effettuata a fronte dello stato di bisogno manifestato.