La panchina del degrado
Un simbolo di quanto ci sia da fare a Terlizzi
venerdì 27 settembre 2024
11.01
iReport
Nel nulla, con piante ed erbacce che ormai la circondano. Lì, ad imperitura memoria di quanto alcune aree di Terlizzi restino degradate nonostante proclami, amministrazioni che si alternano al timone della città.
La panchina è quella che vedete in foto, ridipinta e posta nei pressi del sottopasso di via Mazzini, a ricordarci con una citazione come l'umanità sia una, nonostante le bellissime differenze di pigmentazione della pelle, di religione, lingua e cultura. Quella panchina, a due passi dall'ex laterificio ormai rifugio per disperati, è stata spaccata, un vero peccato. Era un accenno di bello nella bruttura, un barlume di luce e speranza nel buio di una periferia. Purtroppo qualcuno ha pensato bene che desse fastidio, fracassando la seduta ed abbandonando i pezzi sul terreno.
Istantanea da Terlizzi, non una bella cartolina da girare a chi volesse visitarla.
La panchina è quella che vedete in foto, ridipinta e posta nei pressi del sottopasso di via Mazzini, a ricordarci con una citazione come l'umanità sia una, nonostante le bellissime differenze di pigmentazione della pelle, di religione, lingua e cultura. Quella panchina, a due passi dall'ex laterificio ormai rifugio per disperati, è stata spaccata, un vero peccato. Era un accenno di bello nella bruttura, un barlume di luce e speranza nel buio di una periferia. Purtroppo qualcuno ha pensato bene che desse fastidio, fracassando la seduta ed abbandonando i pezzi sul terreno.
Istantanea da Terlizzi, non una bella cartolina da girare a chi volesse visitarla.