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Multe autovelox, controrisposta dell'avvocato: «Ecco perchè i verbali sono nulli»

E invita sindaco e comandante ad un pubblico confronto sull'argomento

Continua a tenere banco la discussione sulla pioggia di multe elevate dall'autovelox installato dalla Polizia Locale di Terlizzi sul tratto della sp 231, in territorio terlizzese. Dopo la risposta del sindaco Gemmato e del comandante Modugno alle eccezioni sollevate da alcuni avvocati in merito alla legittimità delle sanzioni, l'avvocato Pieraldo Capogna torna sull'argomento con una controrisposta nella quale entra più nello specifico dei presunti profili di illegittimità delle sanzioni. Quello di Capogna, lo ricordiamo, è soltanto un parere legale che ha il medesimo valore del parere degli uffici che hanno ritenuto valide le procedure adottate per l'attività di prevenzione. Sarà un organo terzo a stabilire se i ricorsi - che si prevede essere tantissimi - contro le sanzioni elevate siano fondati o meno.

Capogna ha scritto una lettera aperta al sindaco e al comandante invitando loro ad un confronto sul parere espresso. Di seguito il testo della missiva. Restiamo naturalmente a disposizione per eventuali repliche dovessero giungere da parte del comando della Polizia Locale di Terlizzi.


Gentilissimo Sindaco Ninni Gemmato
Gentilissimo Comandante Dott. Antonio Modugno,
ho letto con attenzione la nota contenente le Vs. dichiarazioni, pubblicata sul portale TerlizziViva in data 14/5/2021.

In particolare, il Comandante dichiara che: "Il dispositivo che rileva la velocità è regolarmente omologato nonché segnalato alla Prefettura di Bari, alla Città Metropolitana di Bari e al Compartimento Polizia Stradale di Bari, in rigorosa ottemperanza al decreto ministeriale "Maroni" integrato dal decreto ministeriale Minniti".

Ebbene, il sottoscritto si è più volte esposto, negli assoluti limiti della mia professione e nel rispetto e decoro che nutro per l'Organo di Polizia da Lei rappresentato, sulla nullità di tali verbali.
Per carità, la mia parola non è legge o non è equiparabile ad una sentenza, così come anche però le Sue convinzioni in merito alla presunta regolarità del sistema messo in atto dall'Organo da Lei rappresentato.

Mi permetta, a questo punto, di espormi nel concreto sulle cause di nullità, che il sottoscritto ritiene assolutamente fondate.

Ed in particolare:
  • Vizio sulla segnaletica di posizionamento dell'autovelox (ai sensi dell'art. 142 comma 6 bis, Cassazione n. 20327/2018);
  • Vizio sulla segnaletica di presegnalazione dell'autovelox (ai sensi dell'art. 142 comma 6 bis; Cassazione n. 32104/2019; Cassazione n. 1661/2019; );
  • Illegittimità del posizionamento degli Agenti Accertatori (Cassazione n. 30323/2018; Cassazione n. 15760/2020);
  • Nullità del verbale ai sensi dell'art. 14 L. 689/1981 e 200 CdS. Mancata contestazione immediata, difetto di competenza territoriale (Art. 12 lett. E) CdS; Cassazione n. 23813/2009);
  • Nullità del verbale ai sensi dell'art. 14 L. 689/1981 e 200 CdS. Omessa indicazione del Decreto Prefettizio di autorizzazione (Cassazione n. 2243/2008; Cassazione n. 7872/2011; Cassazione n. 331/2015; Cassazione n. 23551/2020; Cassazione n. 623/2021; Cassazione n. 775/2021; Cassazione n. 776/2021; Cassazione n. 10918/2021);
  • Nullità del verbale per violazione artt. 2 e 3 Codice della Strada. Assenza di banchina sul tratto di rilevamento (GdP Torino sent. n. 1218/2020; Cassazione n. 16622/2019);
  • Nullità del verbale per illegittimità posizionamento autovelox (Consiglio di Stato n. 4321/2014).
Alcuni verbali, inoltre, presentano una incongruenza tra la velocità rilevata in verbale e quella indicata nel fotorilievo.

Vorrei anche soffermarmi sulle dichiarazioni istituzionali di Sindaco e Comandante:

Comandante: "Gli avvocati fanno il loro mestiere e si fanno anche un po' di pubblicità gratis, noi facciamo il nostro lavoro che è quello di far rispettare il codice della strada e tutelare la sicurezza delle persone".
Sindaco: "Sorprende il fatto che alcuni rappresentanti istituzionali del Comune di Terlizzi piuttosto che invitare i cittadini a moderare la velocità per l'incolumità propria e quella altrui, preferiscano fare pubblicità ad avvocati che annunciano discutibili ricorsi contro lo stesso Comune".

In primis, l'obiettivo di noi avvocati non è vedere annullati i verbali ed invitare gli utenti della strada a non moderare la velocità. In nostro obiettivo è quello di far rispettare tutte le norme vigenti agli organi preposti nell'esecuzione dei propri incarichi (non è assolutamente una accusa al Comune di Terlizzi, ma un monito generico).
Infine, se aiutare centinaia di automobilisti a vedere rispettata la legge ed i propri diritti può essere chiamata "pubblicità", che ben venga. Del resto, ognuno fa il proprio lavoro e dovrebbe cercare di farlo in rispetto della legge.
A questo punto, considerato che il Sindaco ritiene "discutibili" i ricorsi, sono ad invitare lo stesso Sindaco, il Comandante ed eventualmente funzionari e/o legali dell'Area Legale/Contenzioso ad un incontro pubblico nel quale mi sia data (carte, fotografie, video, sentenze e documenti alla mano) la possibilità di poter meglio esporre i precitati profili di nullità.
In attesa di gentile riscontro, porgo distinti saluti.
Avv. Pieraldo Capogna
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