Parcheggio selvaggio in largo Lagodentro a Terlizzi (FOTO)
Divelta una panchina in pietra, pochi i controlli della Polizia Locale
martedì 8 giugno 2021
iReport
Dopo la ristrutturazione della pavimentazione di largo Lagodentro, costata quasi 400 mila euro, e consegnata alla città nel 2017, negli ultimi anni si è assistito a una crescente e preoccupante cannibalizzazione del luogo da parte di automobilisti che, nonostante il divieto di permanente, continuano a parcheggiare, creando non pochi danni alla pavimentazione.
In questi giorni, ad esempio, una manovra sbagliata di un automobilista ha danneggiato una panchina in marmo acquistata con i sacrifici di ogni singolo cittadino. Un episodio che si unisce ai danni che le auto stanno provocando alla storica pavimentazione in chianca: non è infatti difficile scorgere porzioni di pavimentazione rovinata da macchie di olii e benzina; anche la striscia di pavimento in coccio pesto è stata scheggiata ed al danno si aggiunge la beffa di un luogo restituito alla cittadinanza che continua ad essere visivamente deturpato dalla presenza di auto.
Le responsabilità sono in primis degli automobilisti incivili che, continuano a violare il codice della strada nonostante il divieto, ma non si può tacere l'inerzia in molti casi del Comando della Polizia Locale che, pur avendo poche unità operative a disposizione, non riesce a debellare questo brutto fenomeno all'interno del largo. Forse con un passaggio giornaliero e multe a raffica per i trasgressori il problema potrebbe essere risolto.
Ci auguriamo che il nuovo Comandante della Polizia locale, il Col. Antonio Modugno, prenda a cuore la questione di largo Lagodentro e faccia giustizia per la tanta gente perbene di Terlizzi.
In questi giorni, ad esempio, una manovra sbagliata di un automobilista ha danneggiato una panchina in marmo acquistata con i sacrifici di ogni singolo cittadino. Un episodio che si unisce ai danni che le auto stanno provocando alla storica pavimentazione in chianca: non è infatti difficile scorgere porzioni di pavimentazione rovinata da macchie di olii e benzina; anche la striscia di pavimento in coccio pesto è stata scheggiata ed al danno si aggiunge la beffa di un luogo restituito alla cittadinanza che continua ad essere visivamente deturpato dalla presenza di auto.
Le responsabilità sono in primis degli automobilisti incivili che, continuano a violare il codice della strada nonostante il divieto, ma non si può tacere l'inerzia in molti casi del Comando della Polizia Locale che, pur avendo poche unità operative a disposizione, non riesce a debellare questo brutto fenomeno all'interno del largo. Forse con un passaggio giornaliero e multe a raffica per i trasgressori il problema potrebbe essere risolto.
Ci auguriamo che il nuovo Comandante della Polizia locale, il Col. Antonio Modugno, prenda a cuore la questione di largo Lagodentro e faccia giustizia per la tanta gente perbene di Terlizzi.