Randagismo, colonia felina in pericolo in zona stazione
La segnalazione di una lettrice. Ora i problemi riguardano anche i passanti
venerdì 24 aprile 2020
08.00
iReport
Sin dal 12 febbraio scorso la situazione era stata portata a conoscenza della Polizia Locale di Terlizzi, ma non vi era stato alcun intervento fattivo. Cani randagi aggredivano e sbranavano poveri gatti, appartenenti ad una colonia accudita da una nostra lettrice.
La stessa che ci ha segnalato quanto avvenuto lunedì scorso, 20 aprile, ancora una volta, sempre tra via Piscina Nuova e piazza Europa: tre cani randagi di medie dimensioni, che sembrano essersi impadroniti della zona, hanno fatto a brandelli una gattina (in foto ripresa da un frame di un video che ha fatto il giro della rete).
Appare evidente, ed è bene sottolinearlo, che il problema, sia per noi sia per la scrivente fervente animalista, non sono i cani in sé, ma l'impossibilità di tenerli a bada, in un'area che evidentemente sentono come un loro territorio.
Di recente sono giunte anche segnalazioni di passanti o residenti della zona rincorsi dai randagi.
Ed è per questo, prima che accada l'irreparabile, che la nostra segnalatrice chiede un intervento della Polizia Locale risolutivo, al fine di interessare le associazioni animaliste affinché possano prendersi in carico i tre (o forse più) cani e dare loro un'esistenza dignitosa, aiutando anche indirettamente i felini del quartiere, salvaguardati con amore da alcuni volontari.
Il periodo è complesso, è del tutto evidente e la Polizia Locale è impegnatissima nell'emergenza sanitaria, ma anche questi problemi devono essere risolti per restituire serenità ai residenti della zona ed ai poveri gatti, ad oggi vittime predestinate.
La stessa che ci ha segnalato quanto avvenuto lunedì scorso, 20 aprile, ancora una volta, sempre tra via Piscina Nuova e piazza Europa: tre cani randagi di medie dimensioni, che sembrano essersi impadroniti della zona, hanno fatto a brandelli una gattina (in foto ripresa da un frame di un video che ha fatto il giro della rete).
Appare evidente, ed è bene sottolinearlo, che il problema, sia per noi sia per la scrivente fervente animalista, non sono i cani in sé, ma l'impossibilità di tenerli a bada, in un'area che evidentemente sentono come un loro territorio.
Di recente sono giunte anche segnalazioni di passanti o residenti della zona rincorsi dai randagi.
Ed è per questo, prima che accada l'irreparabile, che la nostra segnalatrice chiede un intervento della Polizia Locale risolutivo, al fine di interessare le associazioni animaliste affinché possano prendersi in carico i tre (o forse più) cani e dare loro un'esistenza dignitosa, aiutando anche indirettamente i felini del quartiere, salvaguardati con amore da alcuni volontari.
Il periodo è complesso, è del tutto evidente e la Polizia Locale è impegnatissima nell'emergenza sanitaria, ma anche questi problemi devono essere risolti per restituire serenità ai residenti della zona ed ai poveri gatti, ad oggi vittime predestinate.