Ratti e insetti in via Barile: la denuncia di un lettore
I residenti chiedono si metta fine al degrado di una zona a pochi passi da Corso Dante
giovedì 14 maggio 2020
iReport
«Sono anni che combattiamo per la pulizia di alcune aree private, dove si accumulano rifiuti e che favoriscono la proliferazione di ratti ed insetti. Ma nulla viene fatto per cambiare le cose».
La denuncia arriva da un nostro lettore ed è condivisa da molti residenti di via Alessandro Barile, un'area che a vederla in foto appare periferica, ma che in realtà dista appena 150 metri dal centralissimo Corso Dante.
La preoccupazione degli abitanti della zona, con l'arrivo ormai imminente dell'estate (le temperature di questi giorni ne sono un antipasto) è che l'area possa di nuovo tornare invasa da ratti, topi e insetti di ogni genere e soprattutto che qualcuno, esasperato, pensi di dar fuoco alle sterpaglie (pare sia già accaduto in passato), che crescono indisturbate e invadono, come dimostrano le foto nella galleria, anche il suolo ed i marciapiedi pubblici. Il rischio è anche quello di incendi alle autovetture in sosta.
Dal nostro lettore parte dunque un accorato appello affinché l'area, in accordo tra privati e Comune di Terlizzi, venga al più presto ripulita e in parte bonificata al fine di restituire serenità alle famiglie che vi risiedono. In tempi in cui igiene e pulizia sono in cima alle disposizioni in tema di contrasto al Coronavirus, sarebbe cosa buona e giusta.
La denuncia arriva da un nostro lettore ed è condivisa da molti residenti di via Alessandro Barile, un'area che a vederla in foto appare periferica, ma che in realtà dista appena 150 metri dal centralissimo Corso Dante.
La preoccupazione degli abitanti della zona, con l'arrivo ormai imminente dell'estate (le temperature di questi giorni ne sono un antipasto) è che l'area possa di nuovo tornare invasa da ratti, topi e insetti di ogni genere e soprattutto che qualcuno, esasperato, pensi di dar fuoco alle sterpaglie (pare sia già accaduto in passato), che crescono indisturbate e invadono, come dimostrano le foto nella galleria, anche il suolo ed i marciapiedi pubblici. Il rischio è anche quello di incendi alle autovetture in sosta.
Dal nostro lettore parte dunque un accorato appello affinché l'area, in accordo tra privati e Comune di Terlizzi, venga al più presto ripulita e in parte bonificata al fine di restituire serenità alle famiglie che vi risiedono. In tempi in cui igiene e pulizia sono in cima alle disposizioni in tema di contrasto al Coronavirus, sarebbe cosa buona e giusta.