
Supercondominio Scardigno: liquami e strada sconnessa
La denuncia proviene da alcuni residenti
mercoledì 22 gennaio 2020
iReport
È alquanto elevato il risentimento nutrito da alcuni residenti del supercondominio complesso residenziale Scardigno in viale delle Mimose che da diverso tempo, ormai, denunciano una situazione «grave ed urgente di degrado, disagio e di abbandono degli immobili all'usura del tempo». Esso è situato in una zona altamente frequentata dalla collettività, poiché lì vicino si svolge il mercato settimanale.
Alcuni cittadini, che preferiscono rimanere in anonimato, hanno infatti raccontato a TerlizziViva di aver denunciato, già un anno fa, un ambiente «pericolante, pericoloso e insalubre» attraverso un esposto rivolto alle diverse autorità di competenza, fra cui il sindaco Ninni Gemmato.
Ad oggi, però, nessuna risposta è giunta dagli Enti interpellati, compresa l'Amministrazione comunale, che continua a rimanere silente, lasciando di fatto la situazione immutata rispetto al passato. Tra le maggiori criticità emerge quella di un mal funzionante tronco fognario che determinerebbe, di tanto in tanto, la fuoriuscita dei liquami, con il rischio che questi si riversino sulla pubblica via, comportando di conseguenza il proliferare di parassiti, batteri che potrebbero recare non poco nocumento alla salute.
Altra problematica è rappresentata dalla strada sconnessa, interna al supercondominio che si troverebbe in una «condizione di evidente abbandono, trascuratezza ed incuria».
L'appello è, dunque, quello di scardinare «l'indifferenza, il menefreghismo e l'inerzia di tutti coloro che, nel rispetto dei propri ruoli, dovrebbero compiere i rispettivi doveri» al fine di effettuare gli auspicati accertamenti cui far seguire azioni d'intervento.
Alcuni cittadini, che preferiscono rimanere in anonimato, hanno infatti raccontato a TerlizziViva di aver denunciato, già un anno fa, un ambiente «pericolante, pericoloso e insalubre» attraverso un esposto rivolto alle diverse autorità di competenza, fra cui il sindaco Ninni Gemmato.
Ad oggi, però, nessuna risposta è giunta dagli Enti interpellati, compresa l'Amministrazione comunale, che continua a rimanere silente, lasciando di fatto la situazione immutata rispetto al passato. Tra le maggiori criticità emerge quella di un mal funzionante tronco fognario che determinerebbe, di tanto in tanto, la fuoriuscita dei liquami, con il rischio che questi si riversino sulla pubblica via, comportando di conseguenza il proliferare di parassiti, batteri che potrebbero recare non poco nocumento alla salute.
Altra problematica è rappresentata dalla strada sconnessa, interna al supercondominio che si troverebbe in una «condizione di evidente abbandono, trascuratezza ed incuria».
L'appello è, dunque, quello di scardinare «l'indifferenza, il menefreghismo e l'inerzia di tutti coloro che, nel rispetto dei propri ruoli, dovrebbero compiere i rispettivi doveri» al fine di effettuare gli auspicati accertamenti cui far seguire azioni d'intervento.