Politica
176 migranti sbarcati a Taranto: la posizione di Congedo e Gemmato (FdI)
Dal partito guidato da Giorgi Meloni si critica la riapertura dei porti da parte del Governo 5 Stelle-PD
Terlizzi - giovedì 17 ottobre 2019
«Non è in discussione il dovere alla solidarietà, all'accoglienza e alla cooperazione internazionale: una delegazione di Fratelli d'Italia oggi era presente al porto di Taranto, dove sono sbarcati circa 200 migranti della Ocean Viking, per contrastare i nuovi orientamenti e le nuove politiche del governo rosso-giallo in materia di immigrazione; il riferimento è senza dubbio alla riapertura dei porti, alla riproposizione della legge sullo ius soli, all'ammiccamento alle organizzazioni non governative che fanno la spola tra altri Paesi e l'Italia per portare -alla fine sempre in Italia- altri esseri umani».
Ad affermarlo è Erio Congrdo, Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, che racconta di «una situazione che, di fatto, sta provocando una partenza di massa (è notizia di ieri mattina lo sbarco di 25 migranti anche a Brindisi) gestita da criminali internazionali. Le nostre frontiere, già malandate - sostiene Congedo -, non possono sopportare un'immigrazione incontrollata, indiscriminata, pericolosa, carente di misure per un'integrazione dignitosa. Per Fratelli d'Italia la soluzione resta una soltanto: blocco navale sulle coste dei Paesi di partenza, a cominciare dalla Libia».
I migranti erano stati soccorsi tra Malta e Lampedusa ma la Ocean Viking ha virato verso l'Italia: «"Nessun posto in Libia è sicuro" -dicono- e quindi ad accoglierla "a porti aperti" è stata ancora una volta l'Italia - aveva affermato 24 ore prima anche il deputato terlizzese Marcello Gemmato -. Il governo di sinistra PD-M5S apre i porti reinnescando i meccanismi dei precedenti governi di sinistra; la meta prescelta è Taranto, città che già vive un livello altissimo di tensione sociale e che dovrà ora fronteggiare la gestione dei migranti in arrivo.
A chi gioverà l'ingresso in Puglia di questi esseri umani vittime degli scafisti, per caso a coloro che dovranno gestirne l'accoglienza? - aveva aggiunto Gemmato -. Sono curioso di sapere - aveva insistito - cosa pensano a riguardo il presidente della Regione, Michele Emiliano, e la sinistra pugliese tutta".
Anche l'ex 5 Stelle, oggi con Fratelli d'Italia, Davide Galantino aveva precisato come gli accordi di Malta fossero stati «sovvertiti per l'ennesima volta. L'Italia torna ad essere zona franca per gli sbarchi in barba ad ogni promessa, da parte degli altri Paesi europei, di farsi carico di un certo numero di migranti da accogliere», era stata la sua conclusione.
Ad affermarlo è Erio Congrdo, Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, che racconta di «una situazione che, di fatto, sta provocando una partenza di massa (è notizia di ieri mattina lo sbarco di 25 migranti anche a Brindisi) gestita da criminali internazionali. Le nostre frontiere, già malandate - sostiene Congedo -, non possono sopportare un'immigrazione incontrollata, indiscriminata, pericolosa, carente di misure per un'integrazione dignitosa. Per Fratelli d'Italia la soluzione resta una soltanto: blocco navale sulle coste dei Paesi di partenza, a cominciare dalla Libia».
I migranti erano stati soccorsi tra Malta e Lampedusa ma la Ocean Viking ha virato verso l'Italia: «"Nessun posto in Libia è sicuro" -dicono- e quindi ad accoglierla "a porti aperti" è stata ancora una volta l'Italia - aveva affermato 24 ore prima anche il deputato terlizzese Marcello Gemmato -. Il governo di sinistra PD-M5S apre i porti reinnescando i meccanismi dei precedenti governi di sinistra; la meta prescelta è Taranto, città che già vive un livello altissimo di tensione sociale e che dovrà ora fronteggiare la gestione dei migranti in arrivo.
A chi gioverà l'ingresso in Puglia di questi esseri umani vittime degli scafisti, per caso a coloro che dovranno gestirne l'accoglienza? - aveva aggiunto Gemmato -. Sono curioso di sapere - aveva insistito - cosa pensano a riguardo il presidente della Regione, Michele Emiliano, e la sinistra pugliese tutta".
Anche l'ex 5 Stelle, oggi con Fratelli d'Italia, Davide Galantino aveva precisato come gli accordi di Malta fossero stati «sovvertiti per l'ennesima volta. L'Italia torna ad essere zona franca per gli sbarchi in barba ad ogni promessa, da parte degli altri Paesi europei, di farsi carico di un certo numero di migranti da accogliere», era stata la sua conclusione.