21 luglio: Terlizzi libero Feudo

Una rievocazione per riproporre gli avvenimenti che contribuirono al Riscatto della Città avvenuto alla morte dell'ultima feudataria, la contessa Eleonora Del Giudice Caracciolo, e conclusosi con il pagamento alla Regia Corte della somma di centomila ducati concessa dal barone napoletano Gennaro Rossi, nel febbraio del 1779. Il tutto, 'impreziosito' da momenti musicali e di intrattenimento e spettacolo.

Se l'anno scorso, l'evento dal titolo "Terlizzi libero Feudo", organizzato dalla Pro Loco e dall'associazione "Auser Insieme" con il patrocinio e il cofinanziamento del Comune di Terlizzi, era stato presentato alla stampa e alla cittadinanza, quest'anno si entrerà nel vivo di una manifestazione che si pone come obiettivo quello di recuperare e valorizzare un importante periodo della storia cittadina che vide i terlizzesi difendere i principi di libertà e di uguaglianza dai soprusi e dalle prepotenze del feudatario.

Stando all'esame di alcuni testi storici, parrebbe infatti che Terlizzi, nel lontano 21 luglio 1779, si riscattò dal giogo feudale, divenendo una delle città libere del regno delle Due Sicilie. Fatto che anticipò di gran lunga il percorso naturale degli eventi storici. Da qui, la decisione degli organizzatori di approfondire la ricerca, e di ideare una manifestazione che riproponesse il contesto storico-socio-culturale della città di Terlizzi nel Settecento.

«Da sempre ci poniamo l'obiettivo di recuperare la nostra storia e di valorizzare le nostre radici - ha commentato il sindaco, Ninni Gemmato - quale modo migliore per farlo se non, ancora una volta, cercando di ricostruire i diversi tasselli della nostra storia cittadina e, al contempo, di mettere in luce i tesori monumentali e paesaggistici della nostra terra?».

A ricostruire le suggestive ambientazioni dell'epoca saranno l'associazione "Auser Insieme", l'associazione culturale musicale Municipale Balcanica, l'Accademia Italiana di Gastronomia storica e Gastrosofia di Perugia, sotto la direzione artistica di Giada del Re, a cui sarà affidato il compito di proiettare gli spettatori in questo viaggio alla riscoperta della storia locale, grazie al corteo storico di soldati, timpanisti e figuranti in abiti dell'epoca ed alla esibizione musicale di brani della tradizione eseguiti dalla band Municipale Balcanica.

«Plaudiamo ad una manifestazione che sarà sicuramente divertente ma anche dalla indubbia funzione socio-educativa, in quanto darà la possibilità di riportare alla luce un altro spaccato della nostra storia cittadina e a tutti noi di imparare senz'altro qualcosa di nuovo - è stato il commento dell'Assessore alla Cultura, Marina Cagnetta -. In contesto socio-economico come quello attuale, sono innegabili, anche per gli Enti, le difficoltà organizzative che si riscontrano nell'ideazione e realizzazione di eventi così elaborati e complessi.

In questo, come in altri fortunati casi, sono stata testimone della passione che muove questo gruppo giovane e pervaso da una sana curiosità per i fatti storici del passato. Proprio questo 'pathos' è stato il motore che ha azionato una manifestazione che, già l'anno scorso, per il solo evento di presentazione, ha riscosso un grandissimo successo. D'altronde, la passione è lo stesso valore che mosse i nostri concittadini a 'riscattare' dal giogo feudale la città Terlizzi proprio negli eventi che saranno figurativamente narrati.

È questo, dunque, il leitmotiv da rintracciare, il filo rosso che collega i terlizzesi di oggi ai nostri antenati, artefici di un vera e propria impresa storica che rese Terlizzi una città libera anzitempo rispetto a molte altre grandi feudi italiani».

L'evento si terrà giovedì 21 luglio, nelle vie cittadine comprese da largo Pappagallo a piazza don Tonino Bello. L'esecuzione dei brani musicali avrà luogo nei pressi del sagrato della Cattedrale.