Cronaca
Terlizzi in zona rossa tra divieti e qualche trasgressione (FOTO)
I nostri scatti per raccontarvi un Natale diverso
Terlizzi - lunedì 28 dicembre 2020
2.29
Ad inizio 2020 vedendo il calendario ci si pregustava il così detto 'Natalone', con domenica 27 che prolungava le festività del Santo Natale ancora di una giornata. Poi la pandemia e le sue restrizioni hanno costretto tutti noi a rivedere i programmi ed a restare in casa. C'è chi l'ha visto come una imposizione dura da digerire, c'è chi invece ha approfittato per stare ancor di più con gli affetti più stretti.
Noi abbiamo voluto documentare tutto, consci del nostro dovere di cronisti.
Il nostro racconto parte dal 24 sera, con la Vigilia di Natale, durante la quale in tanti hanno approfittato per fare spese, ma in alcuni casi si è contravvenuto al divieto di assembramento e purtroppo non sono mancate scene simili nemmeno in uscita da alcune celebrazioni.
La mattina di Natale, invece, ha visto poca gente per strada, così come avrebbe dovuto essere, ed ancora qualche trasgressione. Mentre nella serata del 25 dicembre la pioggia l'ha fatta da padrona, invogliando i terlizzesi a restare in casa. Un canovaccio in fondo non troppo diverso da quello degli altri anni, quando il richiamo del tepore e qualche gioco da tavola catturavano l'attenzione di moltissimi.
A Santo Stefano e poi domenica 27 dicembre, la pioggia si è fatta insistente, col termometro giù sino a 7° e restare tra le mura domestiche è sembrata l'unica scelta possibile. Ancora una volta qualcuno si è visto per strada a sera, mentre si recava nelle nostre chiese per il Santo Rosario e per la Santa Messa vespertina dell'ultima domenica di questo 2020. Una anno disgraziatissimo di cui restano da raccontare solo le ultimissime pagine, con la speranza viva che questo nostro resoconto vada in archivio e sia ricordato come una situazione storicamente unica.
Sotto il nostro scritto, una gallery che racconta le giornate tra il 24 ed il 27.
Noi abbiamo voluto documentare tutto, consci del nostro dovere di cronisti.
Il nostro racconto parte dal 24 sera, con la Vigilia di Natale, durante la quale in tanti hanno approfittato per fare spese, ma in alcuni casi si è contravvenuto al divieto di assembramento e purtroppo non sono mancate scene simili nemmeno in uscita da alcune celebrazioni.
La mattina di Natale, invece, ha visto poca gente per strada, così come avrebbe dovuto essere, ed ancora qualche trasgressione. Mentre nella serata del 25 dicembre la pioggia l'ha fatta da padrona, invogliando i terlizzesi a restare in casa. Un canovaccio in fondo non troppo diverso da quello degli altri anni, quando il richiamo del tepore e qualche gioco da tavola catturavano l'attenzione di moltissimi.
A Santo Stefano e poi domenica 27 dicembre, la pioggia si è fatta insistente, col termometro giù sino a 7° e restare tra le mura domestiche è sembrata l'unica scelta possibile. Ancora una volta qualcuno si è visto per strada a sera, mentre si recava nelle nostre chiese per il Santo Rosario e per la Santa Messa vespertina dell'ultima domenica di questo 2020. Una anno disgraziatissimo di cui restano da raccontare solo le ultimissime pagine, con la speranza viva che questo nostro resoconto vada in archivio e sia ricordato come una situazione storicamente unica.
Sotto il nostro scritto, una gallery che racconta le giornate tra il 24 ed il 27.