
Attualità
A Michele D'Aniello la Medaglia della Liberazione
In occasione della Festa della Repubblica. Ieri la cerimonia a Bari
Terlizzi - venerdì 3 giugno 2016
6.42
In occasione dei 70 anni della nascita della Repubblica Italiana, ieri, a Bari, dopo la celebrazione presso il Sacrario Militare dei Caduti d'Oltremare di Bari, sul lungomare della città, sono stati resi gli onori militari con la solenne cerimonia dell'alzabandiera e la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa.
Alla manifestazione, coordinata dal prefetto di Bari, Carmela Pagano, insieme con il comandante della III Regione Aerea, il generale Franco Girardi, hanno partecipato il senatore Massimo Cassano quale autorità delegata dal Governo, il Sindaco di Bari Antonio Decaro e le massime autorità civili e militari.
Sono state consegnate tre Medaglie d'Onore alla memoria di cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti, cinque Medaglie della Liberazione destinate ai partigiani, agli ex internati nei lager nazisti nonché ai combattenti inquadrati nei reparti regolari delle Forze Armate e una Medaglia per le Vittime del Terrorismo.
Tali medaglie, sono state realizzate dal Ministero della Difesa in occasione della ricorrenza del 70° anniversario della Guerra di Liberazione e della Resistenza (25 aprile 1945), per onorare il loro impegno morale e le idee di libertà e giustizia.
Il Ministero della Difesa ha conferito al terlizzese Michele D'Aniello, classe 1924, la Medaglia della Liberazione in quanto partigiano combattente durante la Resistenza. Infatti, militare dell'Esercito Italiano, appena 19enne, dopo l'8 settembre 1943, decise di affiancare i gruppi partigiani nel canavese combattendo contro le truppe nazifasciste e contribuendo alla liberazione dell'Italia permettendo la conquista della Libertà di cui ancora oggi beneficiamo.
Ha profuso inoltre, un forte impegno negli anni per promuovere e guidare l'Associazione Combattenti e Reduci di Terlizzi di cui è presidente, affinché la memoria dei valori di libertà e giustizia per cui hanno combattuto gli associati, fosse sempre viva.
Il Comune di Terlizzi era rappresentato dall'assessore Paolo Malerba e l'onorificenza è stata ritirata dalla figlia Maria Lucia D'Aniello poiché Michele D'Aniello era assente per motivi di salute.
Alla manifestazione, coordinata dal prefetto di Bari, Carmela Pagano, insieme con il comandante della III Regione Aerea, il generale Franco Girardi, hanno partecipato il senatore Massimo Cassano quale autorità delegata dal Governo, il Sindaco di Bari Antonio Decaro e le massime autorità civili e militari.
Sono state consegnate tre Medaglie d'Onore alla memoria di cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti, cinque Medaglie della Liberazione destinate ai partigiani, agli ex internati nei lager nazisti nonché ai combattenti inquadrati nei reparti regolari delle Forze Armate e una Medaglia per le Vittime del Terrorismo.
Tali medaglie, sono state realizzate dal Ministero della Difesa in occasione della ricorrenza del 70° anniversario della Guerra di Liberazione e della Resistenza (25 aprile 1945), per onorare il loro impegno morale e le idee di libertà e giustizia.
Il Ministero della Difesa ha conferito al terlizzese Michele D'Aniello, classe 1924, la Medaglia della Liberazione in quanto partigiano combattente durante la Resistenza. Infatti, militare dell'Esercito Italiano, appena 19enne, dopo l'8 settembre 1943, decise di affiancare i gruppi partigiani nel canavese combattendo contro le truppe nazifasciste e contribuendo alla liberazione dell'Italia permettendo la conquista della Libertà di cui ancora oggi beneficiamo.
Ha profuso inoltre, un forte impegno negli anni per promuovere e guidare l'Associazione Combattenti e Reduci di Terlizzi di cui è presidente, affinché la memoria dei valori di libertà e giustizia per cui hanno combattuto gli associati, fosse sempre viva.
Il Comune di Terlizzi era rappresentato dall'assessore Paolo Malerba e l'onorificenza è stata ritirata dalla figlia Maria Lucia D'Aniello poiché Michele D'Aniello era assente per motivi di salute.