
Attualità
A Terlizzi inizia l'era della Carta d’identità elettronica
Il sindaco Gemmato dà il proprio consenso alla donazione degli organi
Terlizzi - giovedì 8 marzo 2018
13.19
Il sindaco Ninni Gemmato da qualche giorno ha ritirato la prima carta d'identità elettronica emessa nella città di Terlizzi. L'Amministrazione comunale ha infatti aderito al progetto nazionale "Carta d'identità elettronica" e da oggi tutti i cittadini che lo vorranno potranno attivare le procedure per il rilascio della nuova carta, presso gli uffici comunali dell'Anagrafe (in viale Pacecco).
Il nuovo supporto ha le dimensioni di una carta di credito ed è caratterizzato da una serie di dotazioni importanti per la sicurezza dei dati anagrafici: un microprocessore, ologrammi anti contraffazione, foto e impronta digitale del titolare. Può essere inoltre utilizzata per richiedere una identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) per la fruizione di tutti i servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione. «Abbiamo scelto la strada della modernità e della tecnologia anche con l'obiettivo di migliorare i servizi a disposizione dei cittadini», ha commentato il sindaco.
Il sindaco, al momento della domanda, ha anche espresso la volontà di donare gli organi «con l'auspicio che possa essere un esempio di solidarietà per altri cittadini». Il progetto permette, infatti, durante le fasi di richiesta del documento, di effettuare la dichiarazione la volontà nel Sit (sistema informativo trapianti), il registro nazionale dedicato alle dichiarazioni di volontà delle donazioni.
APPROFONDIMENTI
La carta è contrassegnata da un numero seriale stampato sul fronte in alto a destra denominato "numero unico nazionale". Sul documento sono riportati i principali dati anagrafici del titolare: comune emettitore; nome e cognome; luogo e data di nascita; sesso; statura; cittadinanza; immagine della firma del titolare; validità per l'espatrio; fotografia; codice fiscale; estremi dell'atto di nascita; indirizzo di residenza; comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all'estero); codice fiscale sotto forma di codice a barre.
La durata della nuova carta d'identità varia secondo le fasce d'età di appartenenza: 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni; 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni.
La carta può essere richiesta in qualsiasi momento presentando presso gli uffici comunali un altro documento di identità in corso di validità (nel caso di rinnovo per deterioramento è necessario consegnare il vecchio documento), una fototessera (in formato cartaceo o elettronico su supporto Usb), il codice fiscale (o tessera sanitaria). Inoltre, il cittadino richiedente dovrà procedere con il rilevamento delle impronte digitali e scegliere se ricevere la nuova carta a domicilio o ritirarla presso gli stessi uffici comunali. Le procedure si completano con il versamento della somma di 22 euro per l'emissione/rinnovo della carta (comprensivi di diritti di segreteria e spese di spedizione) o 27 euro nel caso di duplicato del documento ancora in corso di validità.
Il progetto della carta d'identità elettronica consente anche la possibilità di dichiarare la volontà di donare gli organi: durante le fasi di richiesta e rilascio del documento, il cittadino potrà effettuare la dichiarazione la volontà nel Sit (sistema informativo trapianti), il registro nazionale dedicato alle dichiarazioni di volontà delle donazioni.
Il nuovo supporto ha le dimensioni di una carta di credito ed è caratterizzato da una serie di dotazioni importanti per la sicurezza dei dati anagrafici: un microprocessore, ologrammi anti contraffazione, foto e impronta digitale del titolare. Può essere inoltre utilizzata per richiedere una identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) per la fruizione di tutti i servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione. «Abbiamo scelto la strada della modernità e della tecnologia anche con l'obiettivo di migliorare i servizi a disposizione dei cittadini», ha commentato il sindaco.
Il sindaco, al momento della domanda, ha anche espresso la volontà di donare gli organi «con l'auspicio che possa essere un esempio di solidarietà per altri cittadini». Il progetto permette, infatti, durante le fasi di richiesta del documento, di effettuare la dichiarazione la volontà nel Sit (sistema informativo trapianti), il registro nazionale dedicato alle dichiarazioni di volontà delle donazioni.
APPROFONDIMENTI
La carta è contrassegnata da un numero seriale stampato sul fronte in alto a destra denominato "numero unico nazionale". Sul documento sono riportati i principali dati anagrafici del titolare: comune emettitore; nome e cognome; luogo e data di nascita; sesso; statura; cittadinanza; immagine della firma del titolare; validità per l'espatrio; fotografia; codice fiscale; estremi dell'atto di nascita; indirizzo di residenza; comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all'estero); codice fiscale sotto forma di codice a barre.
La durata della nuova carta d'identità varia secondo le fasce d'età di appartenenza: 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni; 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni.
La carta può essere richiesta in qualsiasi momento presentando presso gli uffici comunali un altro documento di identità in corso di validità (nel caso di rinnovo per deterioramento è necessario consegnare il vecchio documento), una fototessera (in formato cartaceo o elettronico su supporto Usb), il codice fiscale (o tessera sanitaria). Inoltre, il cittadino richiedente dovrà procedere con il rilevamento delle impronte digitali e scegliere se ricevere la nuova carta a domicilio o ritirarla presso gli stessi uffici comunali. Le procedure si completano con il versamento della somma di 22 euro per l'emissione/rinnovo della carta (comprensivi di diritti di segreteria e spese di spedizione) o 27 euro nel caso di duplicato del documento ancora in corso di validità.
Il progetto della carta d'identità elettronica consente anche la possibilità di dichiarare la volontà di donare gli organi: durante le fasi di richiesta e rilascio del documento, il cittadino potrà effettuare la dichiarazione la volontà nel Sit (sistema informativo trapianti), il registro nazionale dedicato alle dichiarazioni di volontà delle donazioni.