Vita di città
A Terlizzi riprenderà il corso di lingua italiana per donne straniere
Le lezioni completamente gratuite presso la parrocchia S. Gioacchino
Terlizzi - sabato 12 ottobre 2024
Si terranno a partire da giovedì 24 ottobre 2024 a Terlizzi, presso i locali della parrocchia San Gioacchino in piazza Cavour, lezioni di lingua italiana per signore straniere.
Si tratta di donne che, a causa della non conoscenza della lingua italiana, vivono in una situazione di isolamento, con relativo disagio che impedisce loro di assolvere a qualsiasi mansione quotidiana, dal fare la spesa fino al relazionarsi con i docenti dei propri figli in ambiti scolastici.
Il progetto formativo è completamente gratuito per gli utenti, ed è iniziato lo scorso anno. La redazione di TerlizziViva ha sentito nel merito la responsabile e coordinatrice Simona Tamborra, che ci ha spiegato, «Quello che tentiamo di fare è dare loro strumenti e letteralmente "parole" per la loro integrazione nella nostra società. Le signore che frequentano sono circa una quindicina e sono tutte di origine marocchina. La loro età varia tra i 25 e i 47 anni. La maggior parte di loro sono mamme dei bambini a cui facciamo doposcuola, infatti inizialmente la scuola era destinata solo a loro, poi abbiamo avuto richieste da altre donne, che abbiamo ritenuto opportuno accogliere.
Oltre alla didattica abbiamo facilitato momenti di socialità, infatti dopo le lezioni continuano ad interagire e comunicare con noi e tra loro. Le lezioni si tengono 2 volte alla settimana per circa 2 ore. Le figure preziose che svolgono lezioni insieme a me, sono tutte professioniste e laureate e parlo di Anna Vendola, Rosa Tesoro, Roberta Tricarico e Patrizia Catalano.
Questo progetto rientra in un percorso che da anni tentiamo di fare e che mira alla promozione del mondo femminile, all'eliminazione della disparità di genere e all'eliminazione della discriminazione razziale.
Un ulteriore dettaglio riguarda il fatto che queste donne se non venissero da noi, non andrebbero da nessuna parte perché per svariati motivi, escludono di poter frequentare la scuola serale. Molte di loro sono anche laureate. Inoltre svolgiamo un percorso di informazione e prevenzione medica, cerchiamo di tutelarle per quello che ci è possibile fare», è stato il suo umile racconto.
Per qualsiasi altra informazione per le donne interessate, ci si può rivolgere presso la chiesa San Gioacchino, dal lunedì al giovedì dalle ore 19.00 alle ore 20.30. In alternativa al numero di telefono 3466171843.
Si tratta di donne che, a causa della non conoscenza della lingua italiana, vivono in una situazione di isolamento, con relativo disagio che impedisce loro di assolvere a qualsiasi mansione quotidiana, dal fare la spesa fino al relazionarsi con i docenti dei propri figli in ambiti scolastici.
Il progetto formativo è completamente gratuito per gli utenti, ed è iniziato lo scorso anno. La redazione di TerlizziViva ha sentito nel merito la responsabile e coordinatrice Simona Tamborra, che ci ha spiegato, «Quello che tentiamo di fare è dare loro strumenti e letteralmente "parole" per la loro integrazione nella nostra società. Le signore che frequentano sono circa una quindicina e sono tutte di origine marocchina. La loro età varia tra i 25 e i 47 anni. La maggior parte di loro sono mamme dei bambini a cui facciamo doposcuola, infatti inizialmente la scuola era destinata solo a loro, poi abbiamo avuto richieste da altre donne, che abbiamo ritenuto opportuno accogliere.
Oltre alla didattica abbiamo facilitato momenti di socialità, infatti dopo le lezioni continuano ad interagire e comunicare con noi e tra loro. Le lezioni si tengono 2 volte alla settimana per circa 2 ore. Le figure preziose che svolgono lezioni insieme a me, sono tutte professioniste e laureate e parlo di Anna Vendola, Rosa Tesoro, Roberta Tricarico e Patrizia Catalano.
Questo progetto rientra in un percorso che da anni tentiamo di fare e che mira alla promozione del mondo femminile, all'eliminazione della disparità di genere e all'eliminazione della discriminazione razziale.
Un ulteriore dettaglio riguarda il fatto che queste donne se non venissero da noi, non andrebbero da nessuna parte perché per svariati motivi, escludono di poter frequentare la scuola serale. Molte di loro sono anche laureate. Inoltre svolgiamo un percorso di informazione e prevenzione medica, cerchiamo di tutelarle per quello che ci è possibile fare», è stato il suo umile racconto.
Per qualsiasi altra informazione per le donne interessate, ci si può rivolgere presso la chiesa San Gioacchino, dal lunedì al giovedì dalle ore 19.00 alle ore 20.30. In alternativa al numero di telefono 3466171843.